Marche: la sanità pubblica è allo stremo
Marche, sale la mobilitazione dal basso dei cittadini per
scongiurare che l'applicazione delle norme della spending review si
traduca anche qui in tagli ai servizi sui territori. «Nella provincia di
Pesaro-Urbino, i tagli ai posti letto per gli acuti sono circa 60 e
potrebbero esserne in arrivo altri a stretto giro. Nel frattempo,
larazional177azione in atto prevede il rischio chiusura per gli ospedali
territoriali di Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro, ad oggi presidi
sanitari a tutti gli effetti e invece, pare, destinati alla lungodegenza
degli anziani», spiega Fernanda Marotti del comitato "La Salute ci
riguarda", che include oltre 25 tra associazioni e movimenti. «Intanto
per l'azienda Marche Ospedale Nord, che include gli ospedali di Pesaro e
Fano, c'è in atto il progetto di costruire un nuovo grande ospedale che
ne accorpi i servizi. Ospedale, però, locali77ato sulla costa, in zona
turistica. E non proprio baricentrica rispetto alle esigenze del
territorio». Tradotto: con il rischio di speculazione edilizia e
ambientale.
Natalicchio Paola
CERCA NEL BLOG
venerdì 7 dicembre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.