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mercoledì 19 dicembre 2012

PROGETTO GAIA



PROGETTO GAIA

Fotografie di Florindo Rilli

Spazio Oberdan   Piazza San Gabriele dell'Addolorata  Spoleto
21, 22 ,23  Dicembre 2012
ore 21,30

Mostra in occasione dello spettacolo Ipotesi Gaia di Caterina Genta
musiche dal vivo di Marco Schiavoni





Tutto è partito da Spoleto, durante la rassegna “Rendez vous” nel maggio  2012. Oltre le varie performance itineranti in città a Palazzo Collicola veniva  proiettata una rassegna di videodanza. Rimango particolarmente colpito dal video “Samurai del mare” Di Caterina Genta  e Marco Schiavoni. L'indomani mi metto alla ricerca nel web della danzatrice, scopro così che si tratta di una grande artista con un curriculum professionale  prestigioso. Intimorito decido di inviargli una mail proponendogli una seduta  fotografica, con stupore Caterina accetta e insieme realizziamo un set fotografico nel Portico Madonna di Loreto di Spoleto.

Florindo Rilli





Dopo il bel servizio fotografico realizzato nel portico Madonna di Loreto, Florindo mi ha proposto una nuova location, questa volta un luogo immerso nella  natura, alberi e rocce. Nel bosco poco al di sopra del Ponte dei Sospiri a  Spoleto troviamo il posto adatto e abbastanza appartato per permettere l'utilizzo del nudo (evitando probabili incidenti automobilistici nel traffico  cittadino!). Alberi e roccia mi comunicano la propria forza e grazia potente.  Mi muovo immersa nel respiro dello spazio vivo che mi circonda. Il danzatore buto Tetsuro Fukuhara mi ha fatto fare esperienza della sua Space Dance, una  condizione dinamica meditativa, uno stato di grazia in cui l'io e l'ambiente  diventano una sola cosa. Quando si riesce a percepire questa fondamentale unità  il corpo non è più solo materia ma si presenta come forma di energia e si  trasfigura trasformandosi in roccia, albero, foglia, vento. Le immagini che  sono scaturite da questa esperienza mi sembravano in tema con lo spettacolo  Ipotesi Gaia, una nuova visione della vita sulla Terra. La Terra e tutti gli  esseri viventi ma anche le rocce, l'acqua, l'atmosfera, tutto ciò che esiste  sulla Terra, costituiscono un unico grande organismo vivente.

Caterina Genta






Florindo Rilli è nato a Cagli (PU) nel 1962. E' attratto fin da bambino dall'arte figurativa, prediligendo le opere dei dadaisti e surrealisti. Da adulto sente di possedere delle possibilità espressive e comincia a fotografare, concentrandosi soprattutto sul colore. Attualmente è impegnato
nella fotografia di ricerca in diversi ambiti, privilegiando il corpo e il suo  movimento. Nelle sue esperienze fotografiche cerca sempre di ottenere una  rappresentazione ambigua della realtà, perchè la restituzione pedissequa del  reale non lo soddisfa appieno.



Caterina Genta si è diplomata in danza e composizione coreografica alla  Folkwangschule lavorando in particolare con Jean Cebron e i danzatori del  Wuppertaler Tanztheater di Pina Bausch. Ha in seguito fatto esperienza della  danza Buto, in particolare collaborando con Tetsuro Fukuhara, costruendo un  personale linguaggio che non prescinde dalla tecnica ma si spinge oltre i  codici. Performer e autrice (regista, danzatrice, attrice, cantante) predilige  la forma della composizione istantanea nella ricerca di un movimento autentico  ed un'espressione necessaria, una sintesi tra arti visive e teatrali. Ha  lavorato con Susanne Linke, Jose Limon, Jean Cebron, Vivien Bridson,Teatro Valdoca, Vera Stasi, Balletto'90, Vuelazul, Giuseppina von Bingen, Palermo. Danza, con i registi Marco Bellocchio, Francesco Maselli, Giuseppe Bertolucci ed  altri. Nel 2005 si è laureata in Storia della danza con una tesi sulla  formazione artistica alla Folkwangschule. Finalista al Premio Equilibrio 2008  con il progetto Myo-ho la danza delle ossa, Auditorium Parco della Musica Roma.  Dal 2006 collabora con il compositore e videografo Marco Schiavoni con il quale firma la regia di cortometraggi e progetti teatrali autoprodotti, tra i quali  "Di qui a cinque anni" spettacolo ospite alla Real Academia di Spagna a Roma e  recensito dalla rivista scientifica SIGNA, Centro de investigation literaria,  teatraly nueva tecnologias, Università di Madrid. Dal 2011 é direttore artistico del Balletto di Spoleto. Dal 2012 ha intrapreso un percorso di formazione professionale nel metodo Feldenkrais.

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