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Tensione nella giunta
Cagli, i socialisti Biscaccianti e Buraia disertano la riunione
Cagli Si sta per aprire una grande frattura politica a Cagli, all'interno della coalizione di centrosinistra che sta guidando la città. Martedì mattina i socialisti Alessandro Biscaccianti, assessore ai lavori pubblici e Luca Buraia, consigliere, non hanno preso parte alla giunta comunale, minacciando di rivedere i rapporti esistenti all'interno della coalizione. Il motivo dello scontro, che col passare dei giorni si fa sempre più intenso, è il ruolo esercitato all'interno dell'amministrazione dal vicesindaco Alberto Mazzacchera. “Noi – ha affermato Biscaccianti – non tolleriamo queste continue prevaricazioni che mettono il sindaco stesso in difficoltà. Mazzacchera non può da solo determinare la vita politica della città con lo 0,37% dei voti. Si è generata una grande confusione, il nostro sindaco è Patrizio Catena ed è lui che deve assolvere questo ruolo, senza essere prevaricato continuamente”.
I socialisti sono sul piede di guerra, convinti che eccessivi personalismi abbiano, nei mesi scorsi, dettato l'agenda politica cagliese. Il segretario del partito, Giancarlo Siligeni, ha convocato per venerdì un direttivo urgente dove all'ordine del giorno c'è la situazione politica di Cagli e le problematiche che l'attraversano. “Vogliamo difendere – continua Biscaccianti – il ruolo del sindaco e la dignità del partito socialista all'interno della vita amministrativa da chi vuole decidere da solo le sorti della città. Per questo venerdì apriremo una profonda riflessione in merito, la situazione è seria”. Il partito, che si è incontrato con il sindaco Patrizio Catena subito dopo la giunta comunale di martedì, non sembra tornare sui suoi passi, anzi, è sempre più motivato dagli ultimi fatti politici, come quello sulla Ztl estiva.
i.o.,
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