Cagli terra d'anteprima: i Negrita partiranno da qui
Un sipario che si apre regala sempre un’emozione. Di più, dopo oltre
un anno di inattività. Il 26 ottobre è ripartita la stagione del teatro
comunale di Cagli con l’anteprima nazionale di Mio nonno è morto in
guerra, lo spettacolo in parole e musica di Simone Cristicchi che ha
richiamato quasi 400 persone. Buona partecipazione anche per gli altri
due spettacoli già archiviati: Paolo Graziosi, che il 24 novembre con
Elisabetta Arosio si è confrontato con i canti di Leopardi e Paolo Fresu
e Daniele Di Bonaventura protagonisti, il 16 dicembre, di Mistico
Mediterraneo. In questi giorni, l’Istituzione sta lavorando per
un’anteprima nazionale con protagonista i Negrita. Il prossimo
appuntamento confermato è per il 23 marzo, con Lina Wertmüller,
protagonista di Un’allegra fin de siècle con Lilli Greco, autore delle
musiche e al pianoforte e la cantante Nicoletta Della Corte. La
rinascita del teatro è frutto di un nuovo progetto sinergico e
ambizioso, coordinato dal presidente e amministratore dell’Istituzione
Massimo Puliani, in collaborazione con l’assessorato ai Beni culturali
guidato da Alberto Mazzacchera, che prevede nove spettacoli, un concorso
di musica contemporanea per giovani interpreti dedicato a Fernando
Mencherini, tre incontri tematici prima dei debutti teatrali e un
seminario in tre incontri per coinvolgere nel progetto giovani attori e
danzatrici.
“Il teatro ha ritrovato partecipazione, in particolare di giovani e
componenti artistiche - spiega Puliani-. Quando a maggio ho accettato
l’incarico, ho deciso di svolgere un’attività estiva (Estate a Palazzo) e
invernale (Stagione di teatro e musica) per far emergere un progetto
culturale Made in Cagli di rilevanza nazionale, con una
caratterizzazione della specificità della proposta a livello regionale”.
Cagli non è solo teatro delle anteprime ma anche sede di produzione
permanente per nuove realtà giovanili. Sono proprio i giovani a svolgere
un ruolo chiave nella programmazione, col debutto di due compagnie con
protagonisti professionisti del territorio: sabato 1 marzo, alle 21.15,
la Compagnia del Teatro Ardito proporrà Sono ancora vivo, riduzione
teatrale di Giacomo Tarsi e Damiano Giacomelli. Sabato 4 maggio alle
21.15, poi, nella giornata mondiale della danza, la Compagnia di Danza
MeF ensemble presenta Ophelia: essere o non essere.
"I primi tre appuntamenti - conclude come primo bilancio 2012 Puliani
- hanno fatto registrare circa mille presenze. Le proposte in
cartellone sono state interessanti. Anche il dibattito che ne è
scaturito è stato a volte con giudizi molto lusinghieri, a volte con
alcuni distinguo, segno che c'è voglia di discutere, di partecipare e di
fare cultura. Il teatro, come contenitore, è stato messo a disposizione
di tutte le richieste locali (associazioni, scuole, gruppi e società
sportive). Ciò dimostra che è un bene pubblico per l'intera città. Per
questi motivi sono soddisfatto di come si conclude l'anno. Ringrazio i
cittadini, il Comune di Cagli e il pubblico che ha partecipato agli
appuntamenti".
Chiara Azalea
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martedì 1 gennaio 2013
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