Secchiano senza parroco, Episcopio e visita pastorale

Secchiano senza parroco, Episcopio e visita pastorale 

Il vescovo a Cagli guarda al futuro e fa progetti

"Dal cuore del vescovo e dalle tasche dell'Ente seminario". Da dove viene il centro I Care (una sala polivalente, una stanza che ospita già i piccoli scout e una serie di altri spazi dedicati alle attività pastorali) che la parrocchia di San Pier Damiani ha inaugurato nel giorno dell'Epifania, ma anche dell'infanzia missionaria, lo ha spiegato don Gabriele Bongarzoni, iniziando una lunga fila di ringraziamenti. Che non poteva che partire da quel vescovo tanto attento e presente quanto discreto nella vita delle sue parrocchie, con un'attenzione particolare per le "periferie" perché, ha detto, "Non debbano aver voglia di staccarsi e andarsene. All'inizio del mio mandato vi avevo detto che sarei stato presente e io sono uomo d'onore". A Cagli anche per celebrare la messa della Stella, il vescovo non ha smesso di sorprendere, con una serie di anticipazioni buttate, per tutto il pomeriggio, come tante briciole di uno stesso percorso. Partendo proprio dai locali, realizzati al piano terra della chiesa, tra quelle colonne che sembravano destinate a rimanere così. Ma il vescovo lo aveva promesso e in prima persona si è impegnato a far fruttare quel lascito che la famiglia Brunetti-Materazzi aveva voluto destinare all'educazione dei giovani. L'ex seminario è ora in parte inutilizzato, ma qualche modesto affitto ha convinto l'ente a impegnarsi e a dare a Cagli dei locali al coperto da utilizzare per le attività parrocchiali e non solo, pur che si possano fare sotto a una chiesa.

Gli scout sono i primi a trovarvi spazio, mentre ancora festeggiano il ventennale del gruppo cagliese impegnato nell'educazione e nella formazione dei giovani. La stessa che "preme a questa amministrazione - ha detto il vicesindaco Alberto Mazzacchera -, che ha da poco inaugurato il Polo culturale d'Eccellenza e che accoglie con favore questa iniziativa, una nuova alternativa alla noia, all'alcol e alle altre sostanze che rovinano la vita". Nell'occasione, il vescovo ha espresso a voce alta altri desideri, ai quali si sta già lavorando. Come una rivitalizzazione dell'intero ex seminario ed ex scuola materna ma anche una ristrutturazione dell'Episcopio, perché possa diventare la casa dei preti cagliesi, dove già spesso mangiano tutti assieme, ma dove possano anche dormire, in una serie di mini appartamenti.

Per stare più vicini e muoversi per dire messa, anche perché, al termine della messa delle 18, concelebrata con tutti i sacerdoti dell'ex vicaria non impegnati in parrocchia, il vescovo ha ricordato "che la coperta è sempre più corta e da domenica dovrete occuparvi anche di Secchiano". Con l'anno nuovo, infatti, padre Stelvio, che si occupava delle parrocchie di Secchiano e Ca' Rio, ha lasciato il convento di Fossombrone e si trova in quello di Ostra.

Annunciata anche la visita pastorale, nel sesto anno di mandato del vescovo Trasarti. Nel periodo pasquale (Pasqua sarà il 31 marzo) il vescovo farà visita ad anziani e malati, da settembre prenderà il via la visita nelle parrocchie della diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola.

ELISA VENTURI
QUIFLAMINIA