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Gambioli boccia tutto “Gestione fallimentare”
Pesano sulla manovra i debiti
Cagli Dichiara il capogruppo consiliare Pdl, Giuseppe Gambioli: “Il Comune non ha rispettato il patto di stabilità imposto dal Governo. Sindaco e giunta giustificano questo grave inadempimento con il fatto di aver dovuto pagare i debiti che avevano contratto con diverse imprese e dichiarano tranquillamente che il patto di stabilità è una legge ingiusta e se applicata manderebbe sul lastrico
imprenditori e cittadini. Il patto di stabilità sempre migliorabile, ha regolato le spese forsennate di molte amministrazioni e in questo momento difficile ha salvato l'Italia da problemi ben più drammatici che altre nazioni come la Grecia, e in minor misura l'Irlanda e la Spagna, stanno affrontando. I Comuni limitrofi o della stessa Comunità montana non hanno i problemi di Cagli? Sono irrispettosi delle imprese? Non onorano i patti? La realtà è diversa: il Comune in questi ultimi anni è stato amministrato molto male, ha prodotto spese spropositate, non ha fatto alcun investimento redditizio né tantomeno ha provveduto a ridurre le spese”.
Aggiunge Giuseppe Gambioli: “Nel bilancio di previsione 2010-12 vengono reiterate le colpe al governo Berlusconi continuando a produrre gli stessi errori degli anni passati. La giunta dice di non avere i soldi, che la situazione è talmente drammatica al punto da non riuscire a pagare i debiti, ha previsto però per i prossimi tre anni di rifare la pavimentazione di piazza Matteotti e Corso XX Settembre con un esborso di un milione e 400 mila euro”.
GIOVANNI BARTOLI
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