L’allarme di Mei: “Traffico senza più regole”
Cagli  La sicurezza dei cittadini e degli  abitanti delle frazioni di Massa, Acquaviva e Abbadia di Naro è al  centro dell'attenzione politica da diversi mesi e oggi rappresenta una  priorità per gli stessi residenti che, ormai stanchi del traffico senza  regole, hanno deciso di attivarsi con una capillare raccolta di firme.  Il problema, sollevato dal consigliere provinciale Marcello Mei, è la  pericolosità di certi tratti di strada che si trovano all'interno dei  centri abitati, strade provinciali trafficate da veicoli che spesso  superano il limite di velocità. 
“E' necessario - ha  affermato Marcello Mei - attenuare con urgenza i problemi di sicurezza  che coinvolgono la popolazione residente in queste frazioni. I cittadini  di questi centri hanno evidenziato varie volte i propri timori, quindi è  necessario che vengano messe in sicurezza le strade che tagliano in due  le frazioni di Massa ed Acquaviva, che sono le più esposte a questi  pericoli in quanto auto e camion transitano spesso oltre i limiti  consentiti. In particolare nella frazione di Massa la pericolosità è  aumentata dal fatto che la visuale è limitata in quanto la strada che  attraversa il paese forma una curva a gomito”. 
Un  problema serio, quindi, che qualche mese fa interessava anche la  frazione di Secchiano ma qui la Provincia è intervenuta posizionando tre  dossi artificiali e portando il limite di velocità a 30 chilometri  orari. Ora gli abitanti delle altre frazioni chiedono un trattamento  analogo. 
“L’Udc - continua Mei - chiede di considerare l'eventualità di installare dei semafori intelligenti progettai per passare al rosso nel caso in cui il sensore dell’impianto rilevasse il superamento del limite dei 50 Km/h in alternativa si sollecita la sistemazione di dissuasori di velocità posizionati a terra”. Il pericolo per i pedoni e per i residenti aumenta in questo periodo dell'anno, quando le strade iniziano ad essere trafficate anche dalle moto. E' il caso della strada Apecchiese che passa nella frazione di Abbadia di Naro, qui ogni anno si registra un elevato numero di incidenti, molti dei quali gravi.
IRENE OTTAVIANI



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