Weekend nel regno del gusto
Inizia il conto alla rovescia per Distinti Salumi, vetrina internazionale dei prodotti tipici
Cagli  Inizia il conto alla rovescia per  l'edizione 2010 di Distinti Salumi, la rassegna nazionale del salume e  della migliore norcineria italiana che, già da sette anni, fa il pieno  di presenze tra produttori, esperti, appassionati e semplici curiosi.  Cagli è pronta ad ospitare migliaia di persone nei seicenteschi palazzi  nobiliari della città con i loro misteriosi giardini interni, tutti  aperti per l'occasione. 
“Eventi come Distinti Salumi  hanno fatto fare a Cagli, e di conseguenza al territorio, il giro di  tutta Italia. Ora puntiamo all’internazionalizzazione dell’evento”, ha  affermato il sindaco Patrizio Catena che, a pochi giorni dall'apertura  della manifestazione, ha voluto sottolineare gli obiettivi dell'evento,  tracciati insieme a Slow Food: “A Cagli ospiteremo quella parte di  Italia e di mondo che si occupa di produrre salumi in modo buono, pulito  e giusto. Avremo occasione di incontrarli e assaggiare i loro prodotti,  di educarci ad apprezzarli, di capire chi sono e da dove provengono. Il  tutto in un contesto di festa, in una città che diventerà per alcuni  giorni la vetrina che pone al centro il cibo, il nostro piacere, ma  anche il futuro e che offrirà allo stesso tempo alla città di mettersi  in mostra e la possibilità di esprimere quella cordialità che le  appartiene”. 
Si inizia venerdì, dalle ore 16 in piazza San Francesco, con le esposizioni di artigiani accuratamente selezionati tra i presidi e le comunità del cibo di Terra Madre. Si apriranno, fino a domenica, anche i palazzi storici della città, ciascuno con una particolare degustazione di salumi: palazzo Mochi-Zamperoli, palazzo Felici e Galleria Brunetti. Non mancheranno i convegni con esperti e produttori, i laboratori del gusto e le mostre d'arte. “Distinti Salumi - ribadisce il sindaco Patrizio Catena - è la manifestazione più importante della città e una delle più rilevanti nel calendario delle iniziative delle Marche. La rassegna è aperta a tutti coloro che perseguono i nostri stessi obiettivi: la valorizzazione della qualità, la tutela del patrimonio agroalimentare, la ricerca di un turismo qualificato, così come insegna Slow Food. L’evento influenza positivamente l’economia della città e altri fattori economici quali il turismo: le strutture ricettive e gli operatori commerciali che si sono, infatti, sintonizzati con la rassegna. Attendiamo un incremento di turisti che superino le cifre dell’anno 2009 e il tempo sarà nostro alleato secondo le ottime previsioni meteo”.
irene ottaviani,                                                                                                                                                                                           



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