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Pd in caduta libera anche se resta primo
L’Idv aumenta di dieci punti
Cagli I cagliesi hanno confermato il loro consenso alla coalizione guidata da Spacca. Il 61,9% dei cittadini ha deciso di esercitare il diritto al voto, con un astensionismo particolarmente elevato, e di essi ben il 60,6% ha scelto la coalizione del presidente uscente. La coalizione di Erminio Marinelli ha totalizzato invece il 35,3% mentre quella di Rossi il 4,2%. Una situazione molto simile a quella delle elezioni precedenti se ci si sofferma soltanto all'analisi superficiale degli schieramenti. In realtà emergono dati molto importanti che dimostrano un cambiamento di rotta nelle scelte politiche dei cagliesi. La Lega e l'Idv ottengono un successo senza uguali. La prima passa dai 40 voti ottenuti nel 2005 ai 384, un incremento del 7,2% che tuttavia non interferisce con i consensi del Pdl, anche questi in aumento di 5 punti percentuali. Il partito di Di Pietro ottiene un risultato ancora più stupefacente passando da 50 a 558 voti e ottenendo quindi un incremento del 10,7 %. Il primo partito di Cagli continua ad essere il Pd che alle Regionali ha ottenuto 1726 voti, ma la situazione non è delle più rosee. Il Pd ha perso il 20% dei consensi in soli cinque anni. Un dato che fa riflettere e che dovrebbe allarmare i dirigenti del partito. Le frazioni in cui questo dato è più marcato sono Pianello, dove il Pd non ha ottenuto nemmeno i voti dei tesserati e Abbadia di Naro dove i dati mostrano un calo del 26,9%.
IRENE OTTAVIANI
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