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“Un bilancio senza idee”
Mei contesta le scelte della giunta per il futuro di Cagli
Cagli Il bilancio di previsione, approvato in consiglio comunale, ha sollevato dure critiche tra le file dell'opposizione. Vincenzo Mei, consigliere e capogruppo della lista civica Uniti per Cagli, ha parlato apertamente di un bilancio rigido e poco innovativo, redatto da amministratori che guardano al passato e che vivono nella passività.
“Noi non possiamo far altro che dare un giudizio negativo al bilancio - ha affermato Mei -. Al di là dei numeri, nel bilancio si dovrebbero vedere i programmi e le scelte dell'amministrazione. Ci aspettavamo dei segnali di novità, un impulso nuovo rispetto agli anni passati, ma così non è stato. E' vero che questo è un periodo difficile di crisi economica, ma il buon amministratore è colui che sa innovare proprio nei momenti di difficoltà”. Secondo Mei l'amministrazione comunale si è nascosta troppo a lungo dietro al patto di stabilità, considerando lo sforamento del Patto un atto dovuto e necessario per salvare le aziende locali. “In realtà - secondo Mei - non può e non deve essere visto come un merito l'aver sforato il patto perché ciò comporterà sanzioni che assorbiranno altre risorse”. Nello specifico, il capogruppo di Uniti per Cagli accusa l'amministrazione di non aver menzionato nel bilancio nessun finanziamento derivante da fondi europei e regionali. “Servono proposte per il futuro e scelte coraggiose per gli interventi più urgenti come la demolizione della palestra di Porta Massara, la modifica dello statuto per la gestione dell'acqua e il risparmio energetico nell'illuminazione pubblica”. Il consigliere interviene anche su Distinti Salumi: “E' un evento importante ma che non valorizza affatto i produttori locali”.
IRENE OTTAVIANI
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