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domenica 31 luglio 2011

Al cinema ci crede ancora qualcuno?

Al cinema ci crede ancora qualcuno?       

Giometti rimanda l’apertura a Pasqua

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Nuovo cinema, ancora un rinvio. La multisala Giometti di Cagli vive un altro capitolo della sua lunga e tormentata vicenda. La struttura, non aprirà più le sue porte a novembre, come aveva assicurato lo stesso Giometti in un’intervista, che ci aveva rilasciato circa un mese fa, ma slitterà fino a Natale, o forse ancora più, per arrivare addirittura a Pasqua 2012. A fornire queste probabili date, perché di probabili a questo punto si parla, è lo stesso l’imprenditore dei cinema del centro Italia. “Dopo l’estate riprenderanno i lavori - spiega Giovanni Giometti - che porteranno al completamento della struttura, che ancora è grezza e sicuramente con pronta per l’apertura. Di conseguenza l’inaugurazione non potrà avvenire non prima di Natale o di Pasqua del prossimo anno”. La storia infinita del cinema di Cagli, con le sue quattro sale di proiezione, non è ancora destinata a concludersi, e rinvio dopo rinvio, è passato quai un anno da settembre, prima data segnata in calendario come probabile mese d’apertura. Forse ora, la domanda che viene in mente e che tutti cominciano a chiedersi è: “Chi ci crede più a questi continui rimandi?”. A questo punto, la multisala aprirà mai o resterà una struttura grezza, destinata a morire nel più totale abbandono, come un vero mostro in cemento? La risposta non è così scontata, anche perché, quando abbiamo chiesto a Giometti i motivi del continuo ritardo e il perché gli schermi non hanno ancora iniziato a proiettare, non ha voluto risponderci e ha tagliato corto la nostra conversazione, salutandoci velocemente. Questa “non risposta” la dice lunga su l’intero andamento di tutta questa vicenda, che sembra quasi, restando in tema, una vera e propria trama da film. Speriamo solo, che per gli abitanti di Cagli e di quelli delle zone limitrofe, che aspettano da tempo un nuovo posto posto dove andare al cinema, sia un film con un lieto fine. Una volta aperto poi, che fine farà la struttura? Verrà venduta o resterà nelle mani di Giometti e soci: “Il multiplex di Cagli resterà sotto la mia gestione - conferma l’imprenditore - non fa parte di quelle sale che ho venduto o che venderò”. Il “re” del cinema, che per anni ha colonizzato a macchia d’olio tutto il centro Italia con i suoi schermi, in quest’ultimo mese ha ridimensionato il suo impero, vendendo al circuito UCI (United Cinemas International, nato originariamente da una partnership tra le major Universal e Paramount Pictures ) ben 51 schermi sparsi in diverse città (Ancona, Pesaro, Fano, Senigallia, Jesi, Porto Sant’Elpidio e Perugia). “Restano ancora di mia proprietà - conclude Giometti - 67 schermi sparsi tra Pesaro, Fano, Jesi, Matelica e Tolentino, tra questi ci rientra anche Cagli. La mia storia è iniziata con l’apertura della prima multisala a Fano, mentre l’ultima, che ho inaugurato è quella di Tolentino. Per me oguna di loro è come una figlia, anche se le ultime sono sempre le più belle”. Tornando a Cagli e all’odissea della struttura, non resta che aspettare la prossima “puntata” di questa infinita vicenda, con la speranza che al più presto si arrivi alla vera puntata conclusiva.

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