“Le nostre proposte vengono sempre rifiutate”
La denuncia del Comitato cittadino per la difesa dell’ospedale di Cagli. Critiche alla direzione di zona
Cagli Si sono incontrati  i rappresentanti del  “Comitato in difesa dell'ospedale A. Celli e dei servizi socio-sanitari  Catria e Nerone” alla presenza del consigliere regionale Gino  Traversini.  “Anche se giungono rassicurazioni – spiega il comitato  presieduto dal dottor Sergio Castellucci -  permane una forte  preoccupazione, determinata soprattutto dal fatto che mentre ad esempio  alla struttura di Pergola sono state riconfermate importanti funzioni, a  Cagli non si sono ancora concretizzati apprezzabili risultati.  Addirittura quando si cerca di individuare strade nuove nell’interesse  degli abitanti, queste proposte vengono rifiutate”. Il comitato si  riferisce alla proposta di avere nell’ospedale un senologo. A questo   proposito le rappresentanti  femminili del comitato  hanno giudicato  severamente questo rifiuto che nega un possibile potenziamento  dell’intero ospedale e dice no alle esigenze, a volte drammatiche, di  molte donne. “Il comitato si sente  preoccupato da quanto sta accadendo.  A questa preoccupazione si aggiungano alcune scelte strategiche, a  livello di Asur e quindi di zona, che potrebbero sembrare cervellotiche  ma che nascondono, in realtà, obiettivi precisi. Infatti prevedere per  la struttura di Cagli il raddoppio del numero di interventi chirurgici  e, nel contempo, negare personale e strumenti, vuol dire creare il  pretesto per assegnare, il prossimo anno, un giudizio di inadeguatezza  della struttura e quindi metterla in discussione”.
Irene ottaviani,                                                                                                                                                                                           



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