Cresce l’offerta dell’accoglienza ma non i turisti
È il dato che emerge dallo studio dei promotori del progetto Col sole in fronte
Cagli Crescono le strutture ricettive, ma le presenze  turistiche sono sostanzialmente stabili nell'ultimo decennio. E' questo  il dato che emerge da uno studio elaborato dai promotori del progetto  Col sole in fronte, alla scoperta del Nerone, Petrano e Catria. Un dato  che fa pensare e che offre spunti interessanti ai tanti imprenditori e  impresari del mondo del turismo e dell'edilizia che hanno visto di buon  occhio il progetto illustrato dai commercialisti Piero Criso e Roberto  Paradisi. Il primo obiettivo è stato dunque raggiunto, visto l'interesse  dei cagliesi nei confronti di un piamo di marketing ambizioso ma ora  fattibile, che pone al centro la valorizzazione di un territorio ancora  troppo sottovalutato, quello dell'intera Comunità montana. Il prossimo  traguardo sarà quindi quello di incontrare le amministrazioni degli otto  comuni interessati: Acqualagna, Cagli, Pergola, Serra Sant’Abbondio,  Frontone, Cantiano, Apecchio e Piobbico , la comunità montana e tutti  gli imprenditori che hanno mostrato interesse nella prima fase. Il  territorio – ha affermato Criso - ha una indubbia vocazione turistica,  ma questa resta inespressa. In questo quadro non può mancare che gli  operatori privati facciano la loro parte, ed il progetto vuole essere un  esempio nel quale tutte le forze presenti nel territorio convergono al  conseguimento di un unico fine: contribuire allo sviluppo turistico del  territorio in quanto ritenuto il comparto economico al quale il  territorio stesso è più vocato. Il progetto prevede che in ogni comune  sia presente un centro di informazione nel quale il turista possa  conoscere tutte le opzioni possibili per il proprio soggiorno. Nello  stesso punto dovranno essere monitorati tutti gli immobili che i  proprietari intendono vendere e che sono a disposizione per turisti per  l'aquisto della seconda casa e che possono anche essere messi a  disposizione di operatori turistici per allargare la propria capacità  ricettiva.
Irene Ottaviani




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