Al cinema ci crede ancora qualcuno?        
Giometti rimanda l’apertura a Pasqua
Nuovo cinema, ancora un rinvio. La multisala Giometti di Cagli vive un  altro capitolo della sua lunga e tormentata vicenda. La struttura, non aprirà più le sue porte a novembre, come aveva  assicurato lo stesso Giometti in un’intervista, che ci aveva rilasciato  circa un mese fa, ma slitterà fino a Natale, o forse ancora più, per  arrivare addirittura a Pasqua 2012. A fornire queste probabili date, perché di probabili a questo punto si  parla, è lo stesso l’imprenditore dei cinema del centro Italia. “Dopo  l’estate riprenderanno i lavori - spiega Giovanni Giometti - che  porteranno al completamento della struttura, che ancora è grezza e  sicuramente con pronta per l’apertura. Di conseguenza l’inaugurazione  non potrà avvenire non prima di Natale o di Pasqua del prossimo anno”. La storia infinita del cinema di Cagli, con le sue quattro sale di  proiezione, non è ancora destinata a concludersi, e rinvio dopo rinvio, è  passato quai un anno da settembre, prima data segnata in calendario  come probabile mese d’apertura. Forse ora, la domanda che viene in mente  e che tutti cominciano a chiedersi è: “Chi ci crede più a questi  continui rimandi?”. A questo punto, la multisala aprirà mai o resterà una struttura grezza,  destinata a morire nel più totale abbandono, come un vero mostro in  cemento? La risposta non è così scontata, anche perché, quando abbiamo chiesto a  Giometti i motivi del continuo ritardo e il perché gli schermi non hanno  ancora iniziato a proiettare, non ha voluto risponderci e ha tagliato  corto la nostra conversazione, salutandoci velocemente. Questa “non risposta” la dice lunga su l’intero andamento di tutta  questa vicenda, che sembra quasi, restando in tema, una vera e propria  trama da film. Speriamo solo, che per gli abitanti di Cagli e di quelli delle zone  limitrofe, che aspettano da tempo un nuovo posto posto dove andare al  cinema, sia un film con un lieto fine. Una volta aperto poi, che fine  farà la struttura? Verrà venduta o resterà nelle mani di Giometti e  soci: “Il multiplex di Cagli resterà sotto la mia gestione - conferma  l’imprenditore - non fa parte di quelle sale che ho venduto o che  venderò”. Il “re” del cinema, che per anni ha colonizzato a macchia d’olio tutto  il centro Italia con i suoi schermi, in quest’ultimo mese ha  ridimensionato il suo impero, vendendo al circuito UCI (United Cinemas  International, nato originariamente da una partnership tra le major  Universal e Paramount Pictures ) ben 51 schermi sparsi in diverse città  (Ancona, Pesaro, Fano, Senigallia, Jesi, Porto Sant’Elpidio e Perugia).  “Restano ancora di mia proprietà - conclude Giometti - 67 schermi sparsi  tra Pesaro, Fano, Jesi, Matelica e Tolentino, tra questi ci rientra  anche Cagli. La mia storia è iniziata con l’apertura della prima  multisala a Fano, mentre l’ultima, che ho inaugurato è quella di  Tolentino. Per me oguna di loro è come una figlia, anche se le ultime  sono sempre le più belle”. Tornando a Cagli e all’odissea della struttura, non resta che aspettare  la prossima “puntata” di questa infinita vicenda, con la speranza che al  più presto si arrivi alla vera puntata conclusiva.
 
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