la corrida
conficcato sul dorso l'arpón.
Furioso, spaventato, in allarme!
Compie il giro dell'arena
la ricerca d'una via d'uscita, vana!
Il torero ha il capote.
A cavallo i picadores.
Lo colpiscono alla base del morrillo,
la vara de picar
due volte nel collo.
Abbassa la testa toro!
Pronte le banderillas..
nastri colorati e punte d'acciaio.
L'arpione ferisce...... dissangua.
Escono i cavalieri
il toro indebolisce, disarma.
Le ferite al collo fan male,
la muleta è scarlatta,
manca solo la stoccata finale.
Abbassa la testa toro!
Le scapole coperte di sangue
ancora dolore.
Poi la spada
affonderà fino al cuore.
Ma il toro stavolta
non è disposto a morire,
la palizzata vuol provare a saltare,
per la libertà solo un balzo da fare.
Repentino rialza la testa,
guadagna il centro dell'arena,
la rincorsa, un salto... poi basta!
In sua difesa solo le corna può usare.
Abbassa la testa toro!
...il sangue di molti bagna le scale
MARA TRUFELLI
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.