La palestra che non c'è. Serve una "supplente" per Porta Massara
Demolire
la palestra di Porta Massara. E il pericolo connesso all’amianto che
conteneva. L’ha chiesto a lungo, l’Udc locale, che, però, non si
accontenta. Ora che la palestra non c’è, l’Udc ne vuole una, per
permettere ai ragazzi di fare le ore di Educazione fisica. Qualche
giorno fa, in un’intervista realizzata da questo giornale, il nuovo
dirigente dell’istituto comprensivo aveva assicurato: nessuno rinuncia a
Motoria e, per qualche settimana, ci si organizza tra scuola primaria e
giardini pubblici. Il sindaco, d’altra parte, ha assicurato che il più è
fatto e, con ottobre, ci sarà la nuova palestra. Non ne è convinto
l’Udc locale che, spiega: “Anche quest’anno le lezioni iniziano senza
che gli studenti delle scuole medie abbiano a disposizione una palestra e
come lo scorso anno dovranno stare all’aperto o cercare sistemazioni
assurde. Una situazione davvero incredibile che è una ulteriore
dimostrazione di inefficienza da parte della amministrazione comunale.
La vicenda della palestra delle scuole medie sembra proprio una
barzelletta. Sul finire dello scorso anno scolastico il sindaco Catena
si è trovato impreparato di fronte alla demolizione della palestra
imposta dall’Asur in quanto la struttura conteneva amianto. Demolizione
non certo inattesa in quanto, tra l’altro, prevista da anni nei
programmi elettorali delle giunte delle quali lo stesso Catena aveva
fatto parte o appoggiato.
Eliminata la palestra, mentre gli studenti non avevano spazi idonei
per svolgere le lezioni di Eucazione fisica (spesso dovevano utilizzare
addirittura i giardini pubblici), il sindaco si affrettava, invece, a
inaugurare al suo posto un parcheggio che si era trovato bello e pronto
nell’area lasciata libera dalla struttura sportiva. In pratica
inaugurava un’opera che non era certo frutto di una precisa scelta
amministrativa, ma un parcheggio semplicemente realizzato perché la
palestra era stata demolita. Invece di cercare una soluzione in uno
spazio disponibile vicino alla scuola e con una spesa contenuta come da
più parti proposto, l’amministrazione comunale scelto ancora una volta
l’ipotesi più costosa e meno pratica; ristrutturare un locale lontano
dalla scuola media il quale a tutt’oggi non è ancora nella disponibilità
pubblica. Così siamo arrivati al 12 di settembre, l’anno scolastico è
cominciato, ma i giovani della scuola media ancora sono senza palestra.
Qualcuno avvisi il sindaco che le lezioni, ormai da anni, non iniziano
più il primo di ottobre”.
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