Riapertura delle scuole, l’augurio di Ricci e Morani agli studenti
Nonostante
le difficoltà, la Provincia ha ristrutturato edifici e prorogato le
agevolazioni per il trasporto scolastico. Il comodato d’uso gratuito dei
libri sarà possibile grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio.
Il presidente della Provincia Matteo Ricci e l’assessore provinciale
alla Pubblica istruzione Alessia Morani rivolgono un augurio a tutti gli
studenti in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico. “E’ un
momento difficile – afferma Matteo Ricci –, ma continueremo ad
interessarci al presente e futuro dei giovani. Nonostante i continui
tagli del Governo, anche quest’anno abbiamo previsto le agevolazioni per
il trasporto scolastico (in particolare per quanti risiedono nelle aree
interne) e siamo intervenuti per reperire nuovi spazi per le scuole che
hanno avuto un incremento nelle iscrizioni. Siamo inoltre riusciti a
portare a termine il primo stralcio dell’eliminazione dell’amianto
presente nella pavimentazione del liceo Torelli di Fano. Vorrei invitare
i giovani a non arrendersi, a continuare ad impegnarsi nello studio e
ad investire nella conoscenza, perché ci sarà sempre più bisogno di
persone preparate e capaci per affrontare le sfide del mondo del
lavoro”.
“La riapertura delle scuole – evidenzia Alessia Morani – avviene in una situazione di difficoltà, con poche risorse a disposizione e, in molti casi, con il sovraffollamento delle classi. Grazie alla preziosa collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale e dei dirigenti la situazione delle scuole secondarie superiori della provincia non è però peggiorata rispetto al biennio precedente. Per questo, credo che riusciremo, nonostante tutto, a rimanere tra i primi posti in Italia per il rendimento scolastico dei nostri giovani, che possono contare su un corpo docente qualificato e molto motivato. A causa delle difficoltà di bilancio dovute alla spending review, con rammarico per quest’anno abbiamo dovuto ridurre la misura anticrisi del ‘Comodato d’uso gratuito dei libri di testo’, con la quale la Provincia partecipa finanziariamente all’acquisto, da parte di alcuni istituti superiori, di libri di testo da concedere gratuitamente agli studenti del territorio. Solo grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro sarà possibile quest’anno ultimare il percorso avviato, che ha consentito fino ad oggi ad oltre 1200 studenti di beneficiare del servizio, fornendo un valido supporto a tante famiglie. Vorrei, infine, dire ai nostri studenti di avere fiducia nel futuro, di impegnarsi nello studio e di investire sulle proprie capacità e talenti avendo come orizzonte non solo l’Italia ma anche l’Europa che è una grande opportunità per lo studio e per il lavoro dei giovani”.
“La riapertura delle scuole – evidenzia Alessia Morani – avviene in una situazione di difficoltà, con poche risorse a disposizione e, in molti casi, con il sovraffollamento delle classi. Grazie alla preziosa collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale e dei dirigenti la situazione delle scuole secondarie superiori della provincia non è però peggiorata rispetto al biennio precedente. Per questo, credo che riusciremo, nonostante tutto, a rimanere tra i primi posti in Italia per il rendimento scolastico dei nostri giovani, che possono contare su un corpo docente qualificato e molto motivato. A causa delle difficoltà di bilancio dovute alla spending review, con rammarico per quest’anno abbiamo dovuto ridurre la misura anticrisi del ‘Comodato d’uso gratuito dei libri di testo’, con la quale la Provincia partecipa finanziariamente all’acquisto, da parte di alcuni istituti superiori, di libri di testo da concedere gratuitamente agli studenti del territorio. Solo grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro sarà possibile quest’anno ultimare il percorso avviato, che ha consentito fino ad oggi ad oltre 1200 studenti di beneficiare del servizio, fornendo un valido supporto a tante famiglie. Vorrei, infine, dire ai nostri studenti di avere fiducia nel futuro, di impegnarsi nello studio e di investire sulle proprie capacità e talenti avendo come orizzonte non solo l’Italia ma anche l’Europa che è una grande opportunità per lo studio e per il lavoro dei giovani”.
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