Occupazione del Burano e altre storie

Tra acqua, sanità, viabilità e riserve indiane

"Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi p
alazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore (Peppino Impastato)".

Il 9 settembre 2012 si è svolta una pacifica e colorata occupazione dell’area antistante il Pozzo del Burano. Organizzata da vari comitati, quali Pro-Nerone, Acqua Bene Comune, Progetto Acqua di Urbania, la Comunità Montana del Catria e Nerone, è stata l’occasione per tenere accesi i riflettori sulle problematiche dell’entroterra proprio a partire dalle vicende del Pozzo. I referendum disattesi, l’emarginazione delle aree dell’entroterra e l’assenza di una forte rappresentanza politica dei nostri territori, la sanità con i timori per la salvaguardia non solo degli ospedali di polo che stride con i progetti di costruzione di nuove mega-strutture sanitarie a Fosso Sejore, il territorio sfregiato da cave, discariche e un uso pericoloso del fotovoltaico; la viabilità dimenticata e tanto altro, non ultima la gravissima situazione occupazionale. A questo meeting, che nelle intenzioni diventerà un appuntamento annuale, seguirà l’elaborazione di un documento-manifesto che sarà sottoposto all’attenzione ( e all’impegno ) delle figure politiche del territorio, dei consigli comunali e provinciale, dei consiglieri e del governo regionale.
Al sit-in/festa hanno ufficialmente aderito, oltre ai comitati ricordati:
Lupus in Fabula, WWF, Associazione Liberamente, Acqua Bene Comune Fano, Acqua Bene Comune Catria Nerone, Sinistra Ecologia Libertà, Partito Socialista Cagli, Pdl Cagli, Udc Cagli, Rifondazione Comunista di Zona, Fronte Azione Popolare, Lega Nord.

Hanno aderito anche a titolo personale: Rosati, Mei e Cascino per l’Udc; Giuseppe Gambioli; Pierfranceschi ( cons. comun.Cagli ); Lunghi Daniele cons. Prov. Lega Nord; Cancellieri Giorgio sindaco di Fermignano; Zaia Carlo; Lara Ricciatti ( SEL); Toni Matteacci (SEL); Roselli (Partito Socialista Cagli ); Giacomo Rossi.

Un grazie a tutti. Anche a quanti, per scelta politica ed amministrativa, hanno deciso di non esserci. Sbagliando.