Il FAP partecipe all’occupazione del Pozzo Burano: “Hera e PD i veri speculatori della nostra acqua”
Dice il Presidente del
Movimento Giacomo Rossi: “E’ da sempre che ci battiamo per una gestione
diversa delle nostre risorse idriche. Personalmente ero presente anche
l’anno scorso nella prima piccola manifestazione che facemmo nello
stesso luogo e purtroppo anche quest’anno, ci siamo dovuti ritrovare di
nuovo nello stesso luogo, col Pozzo aperto per un mese e con tutte le
promesse di una gestione idrica diversa puntualmente disattese.
Quest’anno però ci sono state evidenti differenze positive; molta più
gente e molta più partecipazione di associazioni nonché l’importante
adesione di qualche istituzione come la Comunità Montana del Catria e
Nerone col suo presidente Massimo Ciabocchi”. Continua Rossi: “Noi del
Fap vogliamo sottolineare che “oltre al peccato” è ora che si inizi a
fare i nomi dei “peccatori” e col nostro striscione abbiamo voluto
ribadirlo: “Hera e PD “felici” con la nostra acqua; rattristiamoli”. Se
infatti siamo dovuti ricorrere nuovamente alla proteste è a causa della
commistione di interessi politico economici tra il Partito Democratico
ed il gruppo Hera, che di fatto è una società dello stesso partito il
quale governa, gestisce e specula sulle nostre risorse idriche”. Rincara
Rossi; “Come Cristo trasformava l’acqua in vino, mi viene da dire che
Hera e PD trasformano la nostra acqua in soldi per loro. In virtù di
questo, i due esponenti del PD presenti o aderenti alla causa (Ciabocchi
e Traversini che ringraziamo) dovranno fare prima o poi una scelta; o
pretendere insieme a noi manifestanti dei provvedimenti immediati per
risolvere la questione idrica o stracciare definitivamente la tessera
del loro partito. O si fanno gli interessi del territorio o quelli di un
partito che specula sul nostro territorio!” Conclude Rossi; “ E’ bene
far capire anche che questa dell’acqua non deve essere un’ennesima lotta
tra costa ed entroterra. Non infatti sono i cittadini della costa che
“ci fregano l’acqua” ma sono sempre gli stessi attori nominati pocanzi
che permettono questa pessima gestione delle nostre risorse idriche. A
dimostrazione di questo, noi del Fap eravamo presenti all’occupazione
anche con diversi nostri iscritti della costa. Siamo un unica Provincia
infatti, nella quale vi è inserito un unico sistema da abbattere e dei
preziosi beni comuni da tutelare come quello dell’acqua”.
bravo il FAP! Grande GiacomO!
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