Cagli Una rivoluzione interesserà nei prossimi mesi il territorio comunale. Durante l'ultimo consiglio, la giunta ha dato il via libera al piano del traffico, approvato in via sperimentale fino al 30 settembre. Tante le modifiche alla viabilità, sia nel centro storico che nelle frazioni. Cambiamenti che hanno visto il parere positivo di molti cittadini e delle principali associazioni di categoria ma che, allo stesso tempo, hanno fatto tornare all'attacco tanti commercianti del centro storico che continuano a dire no alla Ztl (zona traffico limitato). Tra i primi interventi ci sarà la maggiore flessibilità della sosta a pagamento, attraverso l’inserimento di una fascia oraria di sosta libera dalle 13 alle 15 e la contrazione dell’orario alle 19.
Una serie di incroci con rischio di incidentalità verranno resi più sicuri attraverso l’estensione dei sensi unici, tanto nel capoluogo quanto nella frazione di Pianello, e alcune vie minori diventeranno zone pedonali. Altre importanti novità interesseranno poi via Fonte del Duomo, via Zucchetti e via Lapis; le prime due saranno chiuse al traffico, mentre via Lapis sarà ripristinata in un unico asse a senso unico, per facilitare l'attraversamento del centro storico e per diminuire il carico sull'intersezione di via Flaminia con il ponte sul Burano della provinciale 424. Tuttavia, nei giorni scorsi, non sono mancate le polemiche dei commercianti del centro storico che, da tempo, temono la Ztl, indicata da molti esercizi come la causa futura della diminuzione dei clienti. “C’è una maggioranza silenziosa - afferma il vicesindaco Alberto Mazzacchera - che plaude alla recente approvazione del piano del traffico, che servirà a rendere più flessibile la sosta a pagamento, a razionalizzare i parcheggi esistenti, a rendere più sicuri gli incroci e fluidificare il traffico. Poi c’è una minoranza che per intuibili motivi, pur di non introdurre alcuna riforma, è pronta a seminare il panico dimenticandosi degli accordi raggiunti tra il Comune e le associazioni di categoria e delle riunioni già fatte con gli stessi nel 2008”. Mazzacchera conclude affermando: “Con i commercianti che vorranno rendere davvero competitivo il centro storico, tirandolo fuori dalle logiche da binario morto, il Comune di Cagli è pronto a lavorare. La piazza va difesa come un pezzo fondamentale della città. Su questo tema l’amministrazione ha già chiesto il coinvolgimento di varie associazioni e conta di avviare, nelle prossime settimane, un confronto con un piano di lavoro aperto a quei commercianti ed operatori turistici che sanno e vogliono guardare al futuro”.
irene ottaviani,
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