Neve e soccorsi rapidi Il grazie di Gambioli
Il Pdl si era mobilitato con un esposto
Cagli  Il maltempo è tornato a colpire Cagli e le  zone limitrofe. Martedì la neve, caduta insistentemente dalle prime  luci dell'alba fino a tarda serata, è arrivata fino a bassa quota,  imbiancando non solo le montagne circostanti, ma anche le case e le vie  della città. Ieri le basse temperature hanno mantenuto intatta la neve  che, durante la notte, si è gelata. Circa 30 centimetri di neve hanno  coperto alberi, strade e case facendo crescere la paura degli abitanti,  soprattutto i residenti delle aree montane che, già nei primi giorni  dell'anno, avevano visto cadere molti alberi a causa del peso della neve  e del ghiaccio.
 “Questa volta non ci sono stati grossi  disagi - ha affermato un vigile del fuoco - ci siamo preoccupati di più  per la nevicata dell'Epifania che aveva fatto cadere molti alberi vicino  alle abitazioni e nelle strade più trafficate. Per ora la situazione è  sotto controllo”. 
Le strade sono state pulite e cosparse di sale già da lunedì sera e, quindi, la viabilità delle strade principali non ha mostrato problemi. Giuseppe Gambioli, consigliere comunale di minoranza e capogruppo del Pdl, ha voluto ringraziare il sindaco, il prefetto e il presidente della Provincia per aver preso in considerazione l’esposto in cui si lamentava il disagio che i cittadini dovevano affrontare, in occasione delle nevicate, per attraversare a piedi i ponti sul Burano che collegano il centro con le zone di espansione. “In quest’ultima nevicata - ha affermato Gambioli - per la prima volta gli operatori degli spazzaneve hanno evitato di ammucchiare la neve sopra i marciapiedi dei ponti e in certi casi si è provveduto alla rimozione con il badile. Finalmente si è evitato quel malcostume che rendeva impraticabile i marciapiedi per un tempo molto lungo”.
IRENE OTTAVIANI



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