Si accendono i primi alberi di Natale, compreso il gigantesco abete in piazza, ma l’atmosfera di festa, quest’anno, non si sente ancora. La pioggia battente di ieri non ha certo contribuito a sollevare gli animi e nonostante i negozi aperti, il centro storico è rimasto deserto, mentre la città e gran parte della provincia annegavano nell’acqua. Non pochi i danni e gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile. Tutte impegnate le pattuglie dei vigili del fuoco di Pesaro, che hanno dovuto fronteggiare numerosi ingombri stradali, allagamenti e frane. Le esondazioni si sono verificate nel litorale tra Fano e Marotta: le acque di fiumi e torrenti hanno invaso in alcuni casi le strade che sono state transennate. Smottamenti di terreno, anche consistenti, con occlusioni delle sedi stradali, si sono verificate nelle zone di Pergola, Montefelcino, Serrungarina, per non parlare delle fognature occluse, che non ricevevano più acqua, e di numerose grondaie otturate dal fogliame che hanno provocato infiltrazioni d’acqua all’interno di alcune abitazioni. Due alberi sono crollati sulla strada presso Tavernelle e tra Fenile e Roncosambaccio. Smottamenti di lieve entità anche a Novafeltria, mentre non si sono segnalati particolari disagi nella zona di Urbino. Situazione addirittura di preallarme a Cagli, dove la protezione civile è intervenuta per transennare una strada a causa dello straripamento del torrente Bisciugula , mentre i fiumi Bosso e Burano hanno raggiunto il limite di guardia minacciando di allagare i terreni circostanti. “Il letto dei fiumi avrebbe bisogno di maggiore manutenzione - ha detto Sandrino Guidarelli, coordinatore regionale della Protezione Civile - i paesi di Pianello e Secchiano sono a rischio in caso di forti piogge e la diga del Furlo deve essere costantemente monitorata per aprire le chiuse in caso di aumento del livello delle acque”. Secondo la sala operativa della protezione civile regionale, le piogge hanno interessato soprattutto Ancona e la provincia di Pesaro. Molti gli allagamenti nei seminterrati e si è verificata anche la necessità di recuperare alcuni animali precipitati nei dirupi. Sono state sospese, per la pioggia, le partite Fano - Chieti e Fossombrone - Rimini.
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mercoledì 1 dicembre 2010
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