Lunedì mattina si è abbattuta una violenta ondata di maltempo con  temperature vicine allo zero, vento forte e grandine nella zona nord  nella Marche, in particolare nel nord delle Marche e ad Urbino dove le  strade sono state ricoperte da un manto bianco, causando problemi al  traffico stradale.
Diversi gli interventi dei vigili del fuoco che  si sono mossi per  liberare le auto rimaste bloccate nel manto nevoso nel centro del  capoluogo. Tra i disagi da segnalare il tratto Urbino Pesaro  raggiungibile solo con le catene e diversi allagamenti che hanno  interessato le zone del Montefeltro e dell'entroterra fanese. Nel  pomeriggio la neve ha raggiunto cumuli di 5-8 cm anche nelle zone di  Cagli e Fossombrone.
La massa d'aria, che ha iniziato ad interessare le Marche e che nei  prossimi giorni giungerà in tutta la penisola, arriva direttamente dal  Polo ed è favorita dall’anomala posizione di un anticiclone sul vicino  Atlantico, il quale bloccherà per qualche giorno le correnti occidentali  più miti. La protezione civile regionale delle Marche ha emesso un  avviso di condizioni metereologiche avverse per un sensibile calo delle  temperature di almeno 10° nella zona di Ancona. Il bollettino  metereologico prevede fenomeni nevosi per gran parte della settimana con  cumulate fra i 5 e 10 cm.
La neve, specie tra mercoledì e giovedì, imbiancherà le città come Urbino, Ascoli, Macerata, Chieti e Teramo, ma a tratti anche la costa tra Marche, Abruzzo e Molise. La perturbazione terminerà intorno a Venerdì con l'arrivo di nuvole e precipitazioni e l'aumento delle temperature, mentre sugli Appennini rimarranno confinate le nevicate. La settimana appena iniziata minaccia di essere la piu' fredda e la piu' nevosa dall'inizio di questo inverno. di Veronica Lisotti



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