.

SOSTIENI CAGLI ALERT FAI UNA DONAZIONE

Guarda questo video PGR ti ringrazia


CAGLI ALERT

ARCHIVIO NOTIZIE CAGLIESI

CERCA NEL BLOG

sabato 4 dicembre 2010

Gambioli tuona a difesa del decreto Ronchi

clipped from www.google.it
Gambioli tuona a difesa del decreto Ronchi
Il segretario Pri torna alla carica sui nuovi conferimenti nella discarica cittadina
blog it
Cagli “Il decreto Ronchi - scrive il segretario regionale del Pri Giuseppe Gambioli - secondo il presidente Ricci è sbagliato, non migliora i servizi e vuole espropriare gli enti locali. Nulla di più falso. Fino ad ora abbiamo avuto una serie di finte privatizzazioni con aziende che al posto di dare un servizio trasparente ed economico, sono state fonte di clientelismo, di lottizzazione dei partiti e di bilanci fallimentari. Più volte si sono fatte delle operazioni di salvataggio di aziende come Acquagest, poi messa in liquidazione, Megas, Natura e Sis, con aggravio sulla collettività senza migliorare il servizio. L'ultima operazione scandalosa e piena di ombre è quella di pareggiare i conti lasciati in rosso da Natura con lo stratagemma di portare 90 mila tonnellate di fanghi industriali nella discarica di Cagli. Una scempiaggine che metterà in crisi la raccolta dei rifiuti urbani su tutta l'area del Montefeltro. Oltre ai problemi economici non certo secondari si deve registrare un fallimento anche sulla gestione dato che a tutto oggi la raccolta differenziata nei comuni del Montefeltro è alla scandalosa quota del 14 per cento, inferiore alla Campania, e fatto ancor più grave quello di smaltire nelle nostre discariche fanghi industriali provenienti da altre zone. In questo modo i cittadini vengono beffati due volte: pagano più tasse per una raccolta dei rifiuti inadeguata e, per cattiva gestione, “pagano” l'acquisizione di fanghi non nostri. L’indicazione della Comunità europea che impone la gara pubblica per il futuro gestore costringe a mettere in campo strategie di gestione valide, trasparenti ed economiche e portare un cambiamento virtuoso ad una situazione che penalizza i cittadini e si vorrebbe che restasse tale. Il Pri è quindi fortemente contrario al monopolio esistente di queste aziende lontane dalla trasparenza e dagli standar nazionali e considera una vera sciagura se si realizzasse un grosso monopolio regionale al fine di evitare la gara pubblica e continuare con lo status quo”.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento.