Terenzio Grossi, originario di Casenuove  di Urbania, nel 1860 era un brigante che scorrazzava per la provincia  terrorizzando gli abitanti di paesini e piccoli borghi. Per sfuggire  alla galera si era dato alla macchia e, insieme ad altri briganti, aveva  formato la leggendaria “Banda Grossi”. Nelle campagne si raccontano  ancora oggi le vicende della banda che, tra realtà e fantasia, si sono  tramandate di generazione in generazione tenendo vivo il mito dei  briganti. Sabato, alle ore 21 presso il teatro comunale, verrà  presentato il film – documentario dedicato proprio ai briganti e  intitolato: “La banda Grossi, una storia di briganti all'alba dell'unità  d'Italia”. Il film, che rientra nel quadro delle iniziative promosse  dalla provincia per ricordare il 150° dell'Unità d'Italia, è inserito  all'interno della collana di editoria multimediale dedicata alle “Storie  delle terre di Pesaro e Urbino”. Regista del documentario e curatore  scientifico della collana è il professore Gianfranco Boiani, docente  della facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di  Macerata. Il film verrà distribuito a livello nazionale dall'Ucca,  l'associazione che riunisce i circoli del cinema Arci. Ma le vicende  della Banda Grossi non hanno ispirato soltanto Boiani. Hanno infatti  deciso di raccontare la storia di Terenzio anche il pittore Massimo  Giovanelli e la band Gatonegro che, al termine della serata, eseguirà  dal vivo le canzoni del film, brani scritti e realizzati dal cantautore  del gruppo, Adrio Fiorucci. Interverranno Matteo Ricci, presidente della  provincia, Patrizio Catena, sindaco di Cagli, lo storico Riccardo Paolo  Uguccioni, il regista Gianfranco Boiani, l'artista Massimo Giovanelli,  il cantautore Adrio Fiorucci e Giorgio Bianconi, organizzatore d'evento.  
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giovedì 16 dicembre 2010
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