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giovedì 31 marzo 2011

UNILIT

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UNILIT - Sede di Cagli

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

nell'Aula Magna della Scuola F. Michelini Tocci

- Piazza San Francesco - CAGLI

Pio BRACCO


giovedì 31 marzo 2011

ore 16.00
L'impero di Bisanzio: un illustre sconosciuto

Luigi MARRA


lunedì 4 aprile 2011 ore 16.00
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Celli è il nuovo segretario del PdL di Cagli

Celli è il nuovo segretario del PdL di Cagli
Autore: m.c.
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CAGLI _ Aria nuova nel PdL cagliese? Sembrerebbe di sì vista la recente nomina di un nuovo coordinatore che era atteso da tempo. Con un comunicato emesso ieri la nuova segreteria della sezione del PdL fa conoscere nome e nuove strategie: "Dopo mesi di tentennamenti il coordinatore provinciale del PDL, Dott. Alessandro Bettini, ha rotto gli indugi e ha indicato il coordinatore comunale del PDL di Cagli nella persona di Luigi Celli. La nomina sarà pienamente operante quando verrà ratificata e controfirmata a norma di statuto dagli organi competenti. Egli infatti, assieme ad un gruppo coeso e non privo di nuove figure, si propone di lavorare per la città di Cagli al fine di ottenere il miglioramento dei servizi e delle strutture in genere e rendere così il paese degno della sua storia passata. Inoltre tale nuovo gruppo si propone come alternativa all’attuale Amministrazione Comunale che dimostra continuamente i suoi limiti e difetti. Quindi, in un periodo in cui la città è sottoposta a smantellamenti, spoliazioni e dove la viabilità è da terzo mondo, questa notizia non può che portare un ventata di ottimismo per il futuro di Cagli".

Raccolta firme a sostegno del Comitato e dei servizi sanitari

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venerdì 1 aprile · 10.00 - 13.00
Piazza Matteotti - Cagli
La raccolta firme si svolgerà indicativamente dalle ore 10.00 alle ore 13.00 in piazza Matteotti.
Si può firmare inoltre già da alcuni giorni presso i negozi, i bar, gli ambulatori medici, i supermercati, ecc.
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mercoledì 30 marzo 2011

Presentata la nuova multisala

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Presentata la nuova multisala
A Cagli
Cagli Presentato i progetto per la  realizzazione  di  una  nuova   multisala,  una  struttura   che  è  sorta alle porte della  città nell'area dello svincolo rotatorio a nord  dell'uscita  per  Fano sulla Sp3  Flaminia. Nell’occasione erano   presenti  il vicesindaco Alberto  Mazzacchera  che  ha  introdotto i lavori,  l'Impresa   costruttrice, Gruppo  Casavecchia  Srl,  rappresentata dal titolare  Giampiero  Casavecchia, Giorgio  Gentili, architetto  progettista e Domenico  Taddei  consulente  aziendale  della  F.lli  Casavecchia Spa. La nuova multisala  è  composta  da  quattro sale da  180  posti l'una, secondo una recente filosofia che non realizza più sale da centinaia di posti. Un’ idea  dell’amministrazione poi sviluppata  dal  gestore   Giovanni  Girometti, come ha spiegato Mazzacchera.
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TRIBUTE .....POP ROCK ANNI 80!!

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TRIBUTE .....POP ROCK ANNI 80!!
venerdì 1 aprile · 22.30 - 23.30
SQUAQUA'
EBBENE SI ..CHE NE DITE DI PASSARE UN'INTERA SERATA ALL'INSEGNA DEGLI ANNI 80?? QUESTA SETTIMANA AL CONSUETO APPUNTAMENTO DEL VENERDI LIVE DELLO SQUAQUA' CI SARANNO " THE ELEVATION" .....UN GRUPPO MUSICALE CHE HA DEDICATO IL PROPRIO REPERTORIO AI PIU' FAMOSI GRUPPI DEGLI ANNI 80....COME ..U2, POLICE , PINK FLOYD , SIMPLE MINDS...E CHI PIU' NE PIU' NE METTA!!!! UNA SERATA DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE .....VI ASPETTIAMO NON MANCATE!!!!
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martedì 29 marzo 2011

OSPEDALE DI CAGLI, SANITA’ E POLITICHE PER L’ENTROTERRA.

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Sinistra Ecologia Libertà Cantiano

OSPEDALE DI CAGLI, SANITA’  E POLITICHE PER L’ENTROTERRA.

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Le questioni legate alla sanità, alla salute dei cittadini e ai servizi territoriali che questo diritto dovrebbero garantire, meriterebbero più rispetto e più attenzione; e molta più chiarezza e sollecitudine nell’informazione al cittadino.

Si ripete invece una vecchia storia: mentre imperversa il dibattito sul futuro Ospedale Unico ( Pesaro-Fano ), con grande dispendio di interventi, prese di posizione, polemiche, documenti firmati da amministratori, pareri di esperti nonché prese di posizione più o meno ufficiali dei maggiori partiti, viceversa le popolazioni dell’entroterra vivono nell’incertezza, nell’apprensione e nella confusione riguardo al futuro del proprio fondamentale diritto alla salute, e si vedono obbligate a ricorrere, per l’ennesima volta, agli strumenti tipici di chi vede venir meno l’efficacia e la credibilità della rappresentanza politica sul proprio territorio: I COMITATI E LA RACCOLTA DELLE FIRME QUALE STRUMENTO DI PROTESTA E DI PROPOSTA.

La situazione sta assumendo aspetti paradossali: da una parte con l’approvazione della delibera n. 17/2011 la giunta regionale ha dato l’avvio al processo di riorganizzazione del servizio sanitario ma ancora non si sa bene quali ospedali riconvertire, quali reparti accorpare ed in quali strutture, quale riorganizzazione interna del personale applicare.

Di certo ci sarà un taglio di 10 milioni di euro in un anno ed è altrettanto certo che sarà applicato un blocco del turn over al 70% in tutte le strutture: è prevedibile quindi che per colmare il deficit strutturale sarà necessario ricorrere a straordinari e ferie non godute, e di certo permarranno comunque difficoltà a garantire standard di assistenza ottimali. Tutti questi elementi “certi” stanno creando non poche preoccupazioni e malumori all’interno delle stesse organizzazioni sindacali.

Ma nonostante queste uniche, preoccupanti certezze, non c’è struttura ospedaliera che ( da ultimo Pergola ) non abbia avuto garanzie circa il proprio futuro: a tutti si promettono salvaguardia, tutela, addirittura potenziamento. Come è possibile?  MAGIA? 

Tanto più che nelle linee di indirizzo si parla di riconversione dei piccoli ospedali in Residenze Protette ed in Residenze Sanitarie Assistenziali ( strutture queste destinate a pesanti tagli come già successo a Urbania, S.Angelo in Vado e Macerata Feltria dove l’impossibilità di assumere personale ha portato alla riduzione dei minuti di assistenza ad utente senza minimamente riconsiderare i piani di lavoro con la conseguenza che un operatore deve governare 20 ospiti non autosufficienti ).

Intanto, per quanto riguarda l’ Ospedale di Cagli, l’unico dato certo è che dal giugno 2010 il reparto di Chirurgia è stato ridotto a soli 5 posti e trasferito in quello di Medicina, ultimo atto di una lenta ed inesorabile opera di spoliazione ed indebolimento.

Sinistra Ecologia Libertà , zona Catria-Nerone, nel ribadire il proprio sostegno e la condivisione degli obiettivi del Comitato per la difesa dell’Ospedale e dei servizi sanitari, nonché la recente raccolta delle firme, ritiene che sia necessario, quale segnale forte per le popolazioni, l’immediato ripristino dei 20 posti di chirurgia; ritiene altresì necessario che le forze politiche e gli amministratori dei comuni interessati ribadiscano il proprio impegno ad esercitare ogni forma di pressione ed ogni iniziativa allo scopo di garantire i servizi ospedalieri di Chirurgia, Medicina, punto di primo intervento e laboratorio analisi, e migliorare tutti i servizi ambulatoriali e rafforzare i servizi sanitari sul territorio.

Le popolazioni dell’entroterra sanno bene che, soprattutto nell’ultimo decennio, la parola RAZIONALIZZAZIONE è stata sinonimo di indebolimento, trascuratezza, emarginazione, abbandono; non vorremmo che in questo caso significasse soppressione dei Poli Ospedalieri come se fossero le zone interne ad arrecare costi, debiti, sprechi alla sanità marchigiana.

                                                                                                              

Se da una parte è, a certe condizioni, comprensibile puntare a strutture ospedaliere di eccellenza, non è però possibile ed accettabile trasformare tutti i Poli Ospedalieri in reparti di lungodegenza.

Ed è forse giunto il momento, ragionando anche sul destino delle Comunità Montane, di organizzare, utilizzando ogni leva politica, iniziative serie e concrete a difesa e a tutela di territori che sembrano non interessare più a nessuno, destinati, sembrerebbe, a non dar fastidio in cambio di qualche briciola.

L’entroterra sta pagando un prezzo altissimo, forse decisivo per la propria sopravvivenza, a politiche di tutela, salvaguardia e rilancio ampiamente insufficienti, quando non del tutto deboli ed al di sotto delle aspettative e delle possibilità.

Lo testimoniano le condizioni di degrado e a volte di abbandono e saccheggio della viabilità ( la SP3 da Cantiano ad Acqualagna sta assumendo caratteri di pericolosità per non parlare dei collegamenti con l’Umbria sull’altro versante: Bocca Trabaria chiusa da 120 giorni e nessun ente che si prenda la responsabilità di far riaprire il tratto chiuso ), e oltre alla viabilità le strutture scolastiche sempre in bilico tra chiusure e mantenimento, stesso destino per uffici e servizi pubblici, la gravissima situazione occupazionale è a tutti nota, ora pure la sanità. Non vogliamo davvero credere che nel nostro futuro ci siano solo brutte distese di pannelli, discariche inquietanti, rotatorie sbilenche, cave.

Sinistra Ecologia Libertà, comitato zona del Catria e Nerone, si impegna a proporre e lanciare, nelle prossime settimane e mesi, partendo dalle questioni della sanità, una serie di iniziative per la difesa e il rilancio dei nostri straordinari territori con tutte quelle forze politiche e sociali che riterranno utile mettere insieme le forze.

UNILIT

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UNILIT - Sede di Cagli
I PROSSIMI APPUNTAMENTI


nell'Aula Magna della Scuola F. Michelini Tocci

- Piazza San Francesco - CAGLI

Umberto PIERSANTI



lunedì 28 marzo 2011

ore 16.00


Pio BRACCO



giovedì 31 marzo 2011

ore 16.00


L'impero di Bisanzio: un illustre sconosciuto
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“Verificare lo stato del solaio in eternit”

“Verificare lo stato del solaio in eternit”
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Una verifica tecnica per accertare se l’impianto sportivo è idoneo o meno per le attività scolastiche di educazione fisica. E’ quella che ha intenzione di richiedere ilo consigliere comunale Anacleto Pierfranceschi sulla palestra comunale di Porta Massara, utilizzata dagli studenti della scuola media “Tocci”. Qui nei giorni scorsi si sono staccati alcuni pannelli del controsoffitto, lasciando scoperto il solaio di eternit, materiale di per sè pericoloso perchè contenente amianto. Proprio questo fattore ha messo in allarme diversi genitori, preoccupati per i pericoli alla salute dei loro figli. Un allarme raccolto da Pierfranceschi, che ha pure effettuato un sopralluogo nell’impianto sportivo, per constatare cosa fosse accaduto e di quali proporzioni fosse il problema. Da qui l’intenzione di sollecitare tutti gli enti responsabili, a iniziare dal Comune, affinchè venga compiuto un attento esame delle condizioni della palestra e nello specifico del solaio in eternit, innanzitutto per stabilire l’integrità o meno della copertura d’amianto. Eventuali rottura sarebbe estremamente pericoloso, perchè darebbero luogo al rilascio di fibre d’amianto nell’aria, con seri pericoli poer tutti coloro che si trovassero a respirarle. Nel caso le verifiche tecniche accertassero la non idoneità della copertura, sarebbero necessario avviare un’opera di bonifica: intervento lungo e complesso, che avrebbe come primo effetto quello della impossibilità di usare la palestra.

PALLACANESTRO CAGLI

SCONFITTA PESANTE CONTRO I BLUES FABRIANO           
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Giusta e meritata sconfitta x gli uomini di coach Tonucci contro Pecchia & C.
Una partita sulla carta abbordabile ( i Blues sono già nei play off  e non avevano nulla di particolare
da chiedere a questo match)  e da vincere assolutamente x tirarsi definitivamente fuori dalla lotta
x la salvezza, ha evidenziato invece il momento no di Rinolfi e compagni .
Un momento che trova alcune valide giustificazioni ( dopo la vittoria di Jesi, la
squadra si è allenata poco e male) nelle tante assenze (assolutamente giustificate ) di Viti, Barzotti,
Barzotti x lavoro e Bendelli x tendinite, ma che non spiega  del tutto il modo in cui è stata
affrontata questa partita!
Contro una squadra non trascendentale, che si è presentata a Cagli in soli 7 giocatori, con
l'allenatore in tribuna x problemi di tesseramento, di doveva fare di più.
Purtroppo i ns. sono scesi in campo con le pile scariche, poco reattivi, fisicamente e mentalmente
non al meglio.
E tutto questo ha subito prodotto un parziale di 11 - 0 x gli ospiti, increduli della pochezza dei
bianco rossi cagliesi!
In particolare gli esperti Pierotti e Ricci hanno approfittato della situazione x realizzare punti "facili"
e chiudere il quarto sul punteggio di 21 - 9 .
tra i bianco - rossi il solo Bendelli cercava  di opporsi allo strapotere ospite.
Nel 2° periodo l'Avis Band comincia un po meglio e sospinta da Speedy Barzotti , da Rinolfi e
Nicolini recuperava fino al meno 4 ( 33 - 37 ) di fine primo tempo
Al rientro dalla pausa lunga  i cagliesi continuano nel tentativo di riaggancio che puntualmente
avviene al 3° minuto complici 2 bomboloni di Conti e Nicolini che portano il punteggio sul 44 - 40
Quando tutti pensano che il peggio è passato , tutto cambia!
I locali non trovano più la via del canestro mentre gli avversari sospinti ancora da Pierotti e Pecchia
prendono in mano la gara e forano ripetutamente la retina cagliese .
La ritrovata tranquillità si evidenzia con 3 triple consecutive di De Ferri e Carnevali che portano
nuovamente i Blues al riposo con un sostanzioso vantaggio ( + 14 )
All'inizio dell'ultimo quarto tutti si aspettano la reazione di Blanchet & c che però non arriva, anzi i
cartai vincono anche l'ultimo parziale x 15 - 14 , con altre 2 triple dell'altro over TIBERTI ( a fine
gara saranno 9 quelle subite dai cagliesi ).
Emblematico il 12 su 29 ai tiri liberi dei cagliesi che spiega ulteriormente la pessima serata andata
in scena alla Panichi Pieretti.
tra i locali sufficienza striminzita x Bendelli ( in campo nonostante una fastidiosa tendinite ) insufficienza x tutti gli altri.
X gli ospiti ottima le prove di Pierotti e Ricci
Ora ci si attende un pronto riscatto Venerdi p.v. a Pesaro contro l'ultima in classifica ( WILD CATS )
assolutamente bisognosi di punti salvezza.

Ottimo l'arbitraggio del veterano Cardinali ( 30 anni di fischi ) e Mengucci

“Ospedale unico, no al progetto”

“Ospedale unico, no al progetto”
Pierfranceschi replica alla Donini: ha ragione ma il suo partito è in maggioranza
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Cagli “L'intervento dell'ex consigliere regionale Ninel Donini, sulla Sanità dell'entroterra è in buona parte condivisibile - scrive Anacleto Pierfranceschi. consigliere comunale Pdl - lo è quando parla di difesa degli ospedali di polo, di un'attenzione maggiore all'entroterra, quando parla di fermare la mobilità passiva in sanità cioè quel costoso fenomeno che vede i marchigiani migrare, soprattutto verso la Romagna, per ottenere più velocemente visite e controlli. Partiamo da questo. La Donini fa parte di un partito che in Regione è in maggioranza, quella stessa maggioranza che avalla e sponsorizza convenzioni con ambulatori nelle Marche che poi inevitabilmente finiscono per indirizzare i pazienti (con costi moltiplicati per le casse regionali) in Romagna. Questa una prima contraddizione. Secondo, la Donini sa che il declino degli ospedali dell'entroterra, Cagli per primo, è iniziato da tempo, compreso il periodo in cui era consigliere regionale. Cos'ha fatto in quel periodo per l'Ospedale di Cagli e quali sono stai i risultati? Troppo facile parlare oggi dopo che si è approvata la legge che crea l'Azienda Ospedali Riuniti, per meglio dire che ingloba Fano, passo fondamentale per poi passare all'Unico Ospedale futuro della nostra provincia che decreterà la fine come ospedale di diverse realtà ad iniziare da Cagli dove rimarrà solo lungodegenza e riabilitazione. Il centrosinistra, da sempre, ha cercato di accentrare tutto su Pesaro con l'avallo dei suoi esponenti politici. Non ci risultano nei momenti decisionali “voci fuori dal coro” se non a decisioni prese, mai prima. Questo uno dei motivi che mi vede a fianco del consigliere D'Anna. Egli denunciava in passato il rischio di uno spostamento di servizi lungo la costa e ne ha fatto una battaglia fuori e dentro il consiglio regionale, e continua tutt’ora ad opporsi con forza ad un progetto di svuotamento di servizi dall'entroterra, non solo sanità dunque, verso quello che la sinistra chiama la città metropolitana Pesaro-Fano. Quel progetto va fermato se non vogliamo che l'entroterra diventi solo e semplicemente un luogo dove attingere acqua, impiantare fabbriche malsane e discariche e impianti fotovoltaici. E visto che la Donini suggerisce emendamenti al Piano Socio Sanitario per fermare questa emorragia della sanità dell'entroterra, si attivi affinchè quelli presentati dal vicepresidente della commissione Sanità D'Anna, e che vanno nella direzione della tutela degli ospedali dell'entroterra, vengano recepiti e votati favorevolmente dai rappresentanti del partito della Donini in Regione”.

lunedì 28 marzo 2011

Stage di FLAMENCO aprile/maggio

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Stage di FLAMENCO aprile/maggio
domenica 17 aprile · 15.00 - 20.00
movimento e fantasia
Stage di Flamenco
con Giorgia Celli

tecnica flamenca, braccia, mani e "zapateado".

Sono in formazione classi differenziate per livello ed età e classi di Bata de Cola per insegnanti.

Per la classe principianti non è richiesta alcuna conoscenza di danza, non ci sono limiti di età.

Aprile - Domenica 17
Maggio - Sabato 14

Lezione unica dalle 15.00 alle 20.00
intervallata da pausa caffè

Presso:
Movimento e Fantasia
Cagli e Pergola (PU)

INFO e PRENOTAZIONI
www.movimentoefantasia.it
info@movimentoefantasia.it
+393389600511
+393477834753
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domenica 27 marzo 2011

Se geometria sembra equivocarsi con ghematria



Se geometria sembra equivocarsi con ghematria
autore: Leone Pantaleoni (Enigmista)
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Non c'è bisogno di chiamarsi Albert di nome ed Einstein di cognome per constatare che se Tizio, nel corso del presente anno, di anni ne compie 66, significa che è nato nel '45. E nemmeno che se Caio ne fa 33, vuol dire che è venuto al mondo nel '78. Per chiudere il novero degli esempi con l'immancabile Sempronio, se Sempronio ha già compiuto o compirà 40 anni nel 2011, deve dedursene che ha emesso il suo primo vagito nel '61. Ci vuole invece un pizzico di acume nell'accorgersi che, in tutti i tre casi citati, la somma di 66 più 45, di 33 più 78 e di 61 più 40 dà sempre l'identico risultato; e cioé 111. A questo punto, il sospetto che tale regola possa confermarsi in tutti i casi ipotizzabili, si tramuta ben presto in certezza (provare per credere). Tra gli scopritori di tale curiosa reiterazione del 111, ve ne sono di suggestionabili che ritengono di doverne attribuire l'origine ai misterici poteri della Cabala. E della Cabala a quella sua branca che attribuisce un numero a ciascuna lettera dell'alfabeto (Ghematria). La Cabala, appunto, parola ebraica (Qabbalah) che significa dottrina tramandata in via orale e consistente nella interpretazione esoterica delle Sacre Scritture. Col trascorrere del tempo essa è diventata ciascuna tecnica popolare atta a vaticinare tramite elementi pittorici (figure) o grafici (lettere, numeri, segni). Fino a volgarizzarsi ulteriormente nella previsione di numeri da estrarre (Cabala del Lotto). Non sorprende, a questo punto, che cabalista sia diventato per induzione colui che si droga di giochi di parole e, per deduzione, colui che s'illude di poter conoscere anzitempo il futuro. Tornando al nostro numero 111, visto che la spiegazione è squisitamente matematica, ed anzi aritmetica, va subito specificato come dietro il suo costante riproporsi non si celi alcuna fascinosa ed inquietante alchimia. Infatti, all'aumentare del numero espresso dalle ultime due cifre dell'anno di nascita, il numero della corrispondente età diminusice in egual misura, cosicché la loro somma non modifica in alcun modo il valore di 111 anni. A riprova dell'assunto basta accorgersi che se ci si riferisse ad esempio al 2010 o al 2012 invece che al 2011, la costante non sarebbe più 111 ma 110 nel primo caso e 112 nel secondo. Nessuna gasata ed indigesta ghematria, come si vede, ma soltanto liscia e digeribile geometria.

“Inefficace il piano vendite”

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“Inefficace il piano vendite”
Cagli, Pdl critico
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Cagli “Il programma della Giunta comunale è fallito. La prova? Le aste di alcuni beni immobili andate deserte”. E’ la considerazione del capogruppo del Pdl Giuseppe Gambioli, dopo la notizia che le vendite all’asta dell’ex Centro carni in località Fontetta e della casa colonica Pian di Sasso, non hanno avuto alcun esito per mancanza di concorrenti. “Abbiamo più volte contestato il programma di alienazioni degli immobili comunali, da parte di un’Amministrazione comunale - afferma Gambioli - che è tra le poche nelle Marche a non aver rispettato il patto di stabilità. se si continua così, le condizioni economiche del nostro Comune saranno sempre più precarie e gli impegni verso i cittadini sempre più difficili da mantenere”.
g.b.

sabato 26 marzo 2011

Da oggi scatta la raccolta di firme per il Celli

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Da oggi scatta la raccolta di firme per il Celli
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Cagli Parte oggi alle ore 10 in piazza Matteotti la raccolta firme a difesa dell'ospedale “A. Celli”. Lo ha deciso il comitato per la difesa dei servizi-socio sanitari della comunità Catria e Nerone. Dal 16 giugno scorso infatti il reparto di chirurgia è stato ridotto a cinque posti letto, dai venti che erano in precedenza. Si disse che sarebbe stata una soluzione temporanea, dovuta al fatto che in quei giorni estivi mancava del personale, ma ancora oggi la situazione non è cambiata e chirurgia continua ad avere cinque posti letto. I cittadini si sono subito allarmati partecipando numerosi all'assemblea che ha dato vita al comitato. Hanno aderito tutti i rappresentanti dei partiti politici locali, le associazioni, i medici di base in rapresentanza dei Comuni di Cagli, Acqualagna, Apecchio, Cantiano e Piobbico e il personale infermieristico dell'ospedale.

Tutti mossi da un comune obiettivo, quello di mantenere i servizi sanitari delle aree interne e, nello specifico, garantire i servizi ospedalieri di chirurgia, medicina, punto di primo intervento e laboratorio analisi, migliorare tutti i servizi ambulatoriali e rafforzare i servizi sanitari sul territorio. Per questo il comitato si è attivato subito con lettere alle associazioni, ai sindacati del territorio, ai segretari e capigruppo regionali e promuovendo incontri con tutti i sindaci. Dalle riunioni è emersa la necessità di elaborare un documento da sottoporre all'approvazione di tutti i consigli comunali, di incontrare al più presto la Commissione regionale alla sanità e di attivare iniziative di sensibilizzazione e mobilitazione dell'opinione pubblica. Proprio allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza del nostro Comune e dei Comuni limitrofi – spiega il comitato – stiamo organizzando la raccolta firme.
i.o.,