Qualità dell’aria “Nuovi controlli”
Destra attacca
Cagli L'Arpam, su richiesta del Comune di Cagli, effettuò nel 2008 una indagine ambientale per verificare l'impatto atmosferico nel territorio degli insediamenti industriali presenti nelle immediate vicinanze. Dal monitoraggio - dichiara l'Alleanza di centrodestra - degli inquinanti tradizionali come le polveri fini, il biossido di zolfo, biossido e monossido di azoto, l'ossido di carbonio e l'ozono, risultarono valori al di sotto delle rispettive soglie minime. “Sollecitiamo il sindaco a richiedere all'Arpam un nuovo monitoraggio dell'aria che tenga conto delle reali condizioni ambientali in cui si trovano i cittadini di Cagli. Il monitoraggio effettuato non ha tenuto conto delle aree abitative interessate dal traffico intenso per il fatto che la centralina è stata collocata in piazza Matteotti. Il periodo di misura è stato troppo limitato al punto da non coprire il periodo minimo previsto per legge e quindi i dati non sufficienti per la valutazione dell'aria. Oltre al periodo breve, le misure sono state eseguite in condizioni di vento che ha spirato con discreta intensità per tutto il periodo del monitoraggio, senza avere mai calme di vento. Inoltre i confronti dei valori degli inquinanti, misurati in piazza Matteotti con Pesaro non sono pertinenti”.
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