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giovedì 3 marzo 2011

Cala il gelo sul Cagliese dell'Anno

Cala il gelo sul Cagliese dell'Anno
Autore: m.c.
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CAGLI _ Che figura! Doveva essere una festa dei cagliesi, molti intervenuti anche dai paesi vicini e in massa alle 18 avevano già affollato il teatro in ogni ordine di posti, ma per un fatto molto spiacevole che non è semplice definirlo, l’VIII° edizione del premio “Il Cagliese” si è trasformata in una “fredda” farsa teatrale. Infatti con una temperatura esterna già molto rigida e vicina allo zero termico, la gente è entrata in teatro credendo di trovarlo come sempre riscaldato. A sorpresa l’Assessore Eugenia Berardinelli, ha invece subito esordito comunicando che il teatro era freddo per la mancanza di gasolio dovuto alle ristrettezze economiche. La gente ha quindi dovuto assistere in un teatro freddissimo poi tra tanti mugugni appena nominati i due premiati, alla spicciolata se né uscita anticipatamente con commenti non certo riferibili, nei confronti dell’Amministrazione Comunale e anche ieri in città sono continuati molti commenti e proteste. Ironia della sorte anche una richiesta: "Per aprire il teatro – afferma Cristiano Ciancamerla Presidente dell’Associazione Giochi Storici e molto arrabbiato - ci è anche stato chiesto per aprire il teatro di pagare 450 Euro. Se ci avessero almeno avvertito, avremmo fatto di tutto per non lasciare i cagliesi al freddo. Una cosa molto assurda, faremo una lettera di protesta". Tra i presenti anche due dell’opposizione che hanno subito rilasciato pepate dichiarazioni: "Protestiamo – ha affermato il capogruppo di Uniti per Cagli Vincenzo Mei – per quanto accaduto in teatro dove la mancanza di gasolio, sempre molto a “go, go” e con teatro caldissimo per giorni e lunghe prove o spettacoli di compagnie, mentre per una manifestazione che aveva richiamato tanti cagliesi e che doveva essere una festa per la città, si è invece trasformata in un brutto biglietto da visita nei confronti dell’Amministrazione. Un affronto all’Associazione Giochi Storici che si è prodigata nell’organizzare questa premiazione, verso i premiati e verso i tanti cittadini anche dei centri vicini che certamente avranno un pessimo ricordo per questa incomprensibile accoglienza". Anche Anacleto Pierfranceschi del PdL, non va per il sottile: " Mi chiedo, perchè organizzarla in teatro e invece non averlo fatto nei vari saloni del Palazzo Comunale, facendo anche venire persone da fuori Piobbico, Pergola, Mondavio, se poi non ci si ricorda neanche di fare il pieno di gasolio?. Vedere sul palco i cantanti dei cori polifonici di Cagli e Piobbico esibirsi con giubbotti e cappotti davanti al pubblico infreddolito, penso che sia stato un affronto all’intera città". Ma veniamo alla premiazione che si è svolta in un clima in tutti i sensi…molto gelato. Il premio alla memoria è stato assegnato al compianto Dr. Paolo Ginepri, un benefattore della città che donò all’Istituto Don Orione prima un palazzo storico per ricavarne un collegio per orfani e poi continuò ad elargire cospicui fondi personali per la gestione. Tutti a Cagli lo ricordano, per primo aprì un ambulatorio nei primi anni ’50 con un apparecchio radiologico che nemmeno l’ospedale ne era dotato. Partecipò attivamente anche alla vita cittadina. Si attivò come Socio fondatore, nel 1946, della Banca Popolare di Cagli, di cui fu stimato Presidente dal 1946 al 1973. Subito dopo la liberazione di Cagli, avvenuta nell’Agosto 1944, fece parte della Giunta Comunale Provvisoria. Pertanto, per l’amore verso i cagliesi, per aver profuso a lungo il suo impegno professionale e sociale, spesso disinteressato, per il costante interesse verso i giovani e per aver tutelato per tutta la sua esistenza, le future generazioni, la Commissione all’unanimità gli ha conferito il Premio “IL Cagliese”, alla memoria. Il personaggio contemporaneo, destinatario del premio “Il Cagliese dell’anno”, è stato il Maestro d’Arte Tonino Cerretini. Molto conosciuto per le sue opere e per la sua dedizione come insegnante nella Scuola d’Arte. Tra le tante sue creazioni la più amata, è il simbolo del “Palio dell’Oca”, l’ambito trofeo un oca in ferro battuto che viene conteso dai quartieri ogni anno ad agosto. Il premio a Cerretini è stato conferito per essersi contraddistinto e nell’aver contribuito in modo silenzioso, a rendere bella e vivibile la città. Interessante e suggestiva la mostra delle sue opere più recenti, allestita nei locali delle I.R.A.B. E per questo suo apprezzato talento artistico la Commissione all’unanimità gli ha conferito il Premio “Il Cagliese 2011”.

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