CAGLI _ Che figura! Doveva essere una festa dei cagliesi, molti  intervenuti anche dai paesi vicini e in massa alle 18 avevano già  affollato il teatro in ogni ordine di posti, ma per un fatto molto  spiacevole che non è semplice definirlo, l’VIII° edizione del premio “Il  Cagliese” si è trasformata in una “fredda” farsa teatrale. Infatti con  una temperatura esterna già molto rigida e vicina allo zero termico, la  gente è entrata in teatro credendo di trovarlo come sempre riscaldato. A  sorpresa l’Assessore Eugenia Berardinelli, ha invece subito esordito  comunicando che il teatro era freddo per la mancanza di gasolio dovuto  alle ristrettezze economiche. La gente ha quindi dovuto assistere in un  teatro freddissimo poi tra tanti mugugni appena nominati i due premiati,  alla spicciolata se né uscita anticipatamente con commenti non certo  riferibili, nei confronti dell’Amministrazione Comunale e anche ieri in  città sono continuati molti commenti e proteste. Ironia della sorte  anche una  richiesta: "Per aprire il teatro – afferma Cristiano  Ciancamerla Presidente dell’Associazione Giochi Storici e molto  arrabbiato - ci è anche stato chiesto per aprire il teatro di pagare 450  Euro. Se ci avessero almeno avvertito, avremmo fatto di tutto per non  lasciare i cagliesi al freddo. Una cosa molto assurda, faremo una  lettera di protesta". Tra i presenti anche due dell’opposizione che  hanno subito rilasciato pepate dichiarazioni: "Protestiamo – ha  affermato il capogruppo di Uniti per Cagli Vincenzo Mei – per quanto  accaduto in teatro dove la mancanza di gasolio, sempre molto a “go, go” e  con teatro caldissimo per giorni e lunghe prove o spettacoli di  compagnie, mentre per una manifestazione che aveva richiamato tanti  cagliesi e che doveva essere una festa per la città, si è invece  trasformata in un brutto biglietto da visita nei confronti  dell’Amministrazione. Un affronto all’Associazione Giochi Storici che si  è prodigata nell’organizzare questa premiazione, verso i premiati e  verso i tanti cittadini anche dei centri vicini che certamente avranno  un pessimo ricordo per questa incomprensibile accoglienza". Anche  Anacleto Pierfranceschi del PdL, non va per il sottile: " Mi chiedo,  perchè organizzarla in teatro e invece non averlo fatto nei vari saloni  del Palazzo Comunale, facendo anche venire persone da fuori Piobbico,  Pergola, Mondavio, se poi non ci si ricorda neanche di fare il pieno di  gasolio?. Vedere sul palco i cantanti dei cori polifonici di Cagli e  Piobbico esibirsi con giubbotti e cappotti davanti al pubblico  infreddolito, penso che sia stato un affronto all’intera città". Ma  veniamo alla premiazione che si è svolta in un clima in tutti i  sensi…molto gelato. Il premio alla memoria è stato assegnato al  compianto Dr. Paolo Ginepri, un benefattore della città che donò  all’Istituto Don Orione prima un palazzo storico per ricavarne un  collegio per orfani e poi continuò ad elargire cospicui fondi personali  per la gestione. Tutti a Cagli lo ricordano, per primo aprì un  ambulatorio nei primi anni ’50 con un apparecchio radiologico che  nemmeno l’ospedale ne era dotato.  Partecipò attivamente anche alla vita  cittadina. Si attivò come Socio fondatore, nel 1946, della Banca  Popolare di Cagli, di cui fu stimato Presidente dal 1946 al 1973. Subito  dopo la liberazione di Cagli, avvenuta nell’Agosto 1944, fece parte  della Giunta Comunale Provvisoria. Pertanto, per l’amore verso i  cagliesi, per aver profuso a lungo il suo impegno professionale e  sociale, spesso disinteressato, per il costante interesse verso i  giovani e per aver tutelato per tutta la sua esistenza, le future  generazioni, la Commissione all’unanimità gli ha conferito il Premio “IL  Cagliese”, alla memoria. Il personaggio contemporaneo, destinatario del  premio “Il Cagliese dell’anno”, è stato il Maestro d’Arte Tonino  Cerretini. Molto conosciuto per le sue opere e per la sua dedizione come  insegnante nella Scuola d’Arte. Tra le tante sue creazioni la più  amata, è il simbolo del “Palio dell’Oca”, l’ambito trofeo un oca in  ferro battuto che viene conteso dai quartieri ogni anno ad agosto. Il  premio a Cerretini è stato conferito per essersi contraddistinto e  nell’aver contribuito in modo silenzioso, a rendere bella e vivibile la  città. Interessante e suggestiva la mostra delle sue opere più recenti,  allestita nei locali delle I.R.A.B. E per questo suo apprezzato talento  artistico la Commissione all’unanimità gli ha conferito il Premio “Il  Cagliese 2011”.
CERCA NEL BLOG
giovedì 3 marzo 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)



Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.