Presto in Malawi 8mila euro raccolti da Altra festa grazie a SottoSopra Onlus e Villaggio Globale e Solidale

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Presto in Malawi 8mila euro raccolti da Altra festa grazie a SottoSopra Onlus e Villaggio Globale e Solidale       

Arriveranno presto in Malawi i circa 8000 euro raccolti dall'evento di beneficenza "L'Altra Festa" organizzato dalle Associazioni 'SottoSopra Onlus' e 'Villaggio Globale e Solidale' al Chiostro di San Francesco di Cagli, dal 26 al 28 agosto.

L'incasso della festa, aperta "a tutti coloro che credono nella cooperazione quale antidoto all'ingiustizia e alla discriminazione economica e sociale", è stato di 6000 euro, ai quali vanno aggiunti 1456 euro ottenuti dal mercatino dell'artigianato malawiano (1456 euro) e 790 euro dalla vendita dei libri di fiabe.

Il ricavato andrà direttamente in Malawi, più precisamente nel villaggio di Pindani, nel distretto di Thyolo, che le Associazioni da anni sostengono.

Questa edizione finanzierà un progetto di ampliamento dell'asilo per bambini orfani di A.i.d.s "Yenda Nursery School", realizzata, nel 2004, in meno di un anno senza alcun tipo di contributo pubblico, che ospita 50 bambini orfani, garantendo loro vitto, alloggio, istruzione e soprattutto la speranza per un futuro migliore.

Il progetto mira a costruire una nuova sala mensa, dove poter servire i pasti ai bambini in condizioni igienico sanitarie adeguate.

Attualmente tutti i 50 bambini mangiano in una delle due aule che, pertanto, non può essere riutilizzata prima di essere pulita; nell'attesa parte dei bambini devono aspettare nel giardino anche durante la stagione fredda.

In programma anche uno spogliatoio con un numero superiore di punti doccia.

Oggi i 50 bambini possono utilizzarne solamente uno, e senza spogliatoio, sono costretti ad aspettare svestiti il loro turno all'aperto e, una volta lavati, ad uscire bagnati dalla doccia ed attendere di essere rivestiti, ciò avviene anche durante i mesi più freddi.

La nuova ala dell'asilo sarà costruita tenendo conto delle indicazioni del governo malawiano che tendono a favorire un'edilizia eco-sostenibile.

Verranno utilizzati mattoni a crudo, una particolare pressatrice permetterà di produrne in proprio senza l'impiego di legna per la cottura, si darà così un ulteriore contributo alla salvaguardia dell'ambiente africano, sempre più a rischio deforestazione.

Anche questa attività sarà realizzata esclusivamente con l'ausilio di manodopera locale, dando modo ad un gruppo di operai del villaggio di specializzarsi ulteriormente nel campo edilizio, acquisendo una competenza spendibile anche in altri lavori commissionati da privati o da altre organizzazioni umanitarie presenti in Malawi.