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“Sport e fotovoltaico Una giunta senza idee”
Dure critiche da Uniti per Cagli
Cagli “Un’assoluta mancanza di idee e di programmazione dell'amministrazione comunale che va avanti a forza di improvvisazioni”. E’ l’accusa che ha rivolto a sindaco e giunta nell’ultima seduta del consiglio comunale il capogruppo di minoranza Uniti per Cagli, Vincenzo Mei.
“Sul problema del fotovoltaico e anche della palestra comunale in dotazione alla scuola media e pure alle società sportive il problema è emerso in tutta la sua drammaticità per Cagli. Dopo una serie di sollecitazioni delle minoranze ma anche e soprattutto delle famiglie e della scuola ha dovuto chiudere con ordinanza del sindaco la palestra comunale di Porta Massara.
“Siamo arrivati alla situazione per noi vergognosa - ha precisato Vincenzo Mei - che all'inizio della stagiona agonistica per le società sportive l'amministrazione comunale non ha un luogo dove fare allenare gli studenti e i ragazzi che praticano lo sport . Si evidenzia in maniera palese come l'amministrazione veramente vada avanti a tentoni.
“A questo punto - precisa Vincenzo Mei - la palestra di Porta Massara secondo noi deve essere abbattuta. Lì siano realizzati dei parcheggi quando l’area sarà resa libera, un impianto a tre piani: interrato, piano terra e sopraelevato, a uso del centro storico”.
Vincenzo Mei ha poi incentrato le sue critiche sul settore delle energie rinnovabili. “Noi di Uniti per Cagli chiediamo che l'amministrazione la smetta di non avere idee sul piano del fotovoltaico. Abbiamo chiesto la predisposizione di un piano energetico comunale perché altrimenti l'amministrazione, come noi già dicevamo all'inizio della legislatura, si troverà a sfogliare la margherita ogni volta che un privato presenta un proprio progetto. Quello de fotovoltaico - ha detto Mei - è un settore importante ma non può stravolgere la natura e il nostro territorio che è vocato anche a una forte presenza turistica. E allora noi diciamo di dotarci di un piano energetico comunale con il quale l'amministrazione programmi e faccia conoscere le sue linee guida sugli interventi da autorizzare”.
Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici per i quali è stata richiesta l’autorizzazione al Comune di Cagli questi sono ben 35 e interessano una superficie di 28 ettari per una potenza di 28 mila chilowatt. “Quindi si tratta di realizzazioni impegnative - ha rilevato Mei - che non si possono affrontare di volta in volta. Non si può andare avanti navigando a vista, senza lungimiranza e senza una visione di insieme. Cagli ha bisogno di ritornare a essere una città che produce e andando avanti di questo passo la situazione sarà sempre peggiore e più difficile”.
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