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mercoledì 5 ottobre 2011

“Se non sai dove va mettilo nell’indifferenziata” è il consiglio di Marche Multiservizi. A Smirra compost gratuito

 ( Foto: internet)

“Se non sai dove va mettilo nell’indifferenziata” è il consiglio di Marche Multiservizi. A Smirra compost gratuito       

Nelle case i bidoncini dell’organico, ma non si usano. Differenziata da fine ottobre, punti raccolta in arrivo

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Cagli - “Se non sai dove va, allora mettilo nell’indifferenziato”. Questo il consiglio di Marche Multiservizi ai cagliesi, ultimi nella zona a confrontarsi con la raccolta differenziata, nella serie di incontri tra Cagli e frazioni che ormai sta per concludersi. Impossibile il “porta a porta”, anche a causa dell’estensione territoriale e impossibili servire davvero ogni casa, anche la più sperduta. Per questo fondamentale è la collaborazione di tutti, partendo dall’assunto che la raccolta differenziata si fa in casa. In molte case dei cagliesi, intanto, sono arrivati i bidoncini e i sacchetti per l’organico, con l’avvertimento, però, che non sono ancora da utilizzare. Parallelamente alla consegna, infatti, inizierà la sostituzione dei contenitori più grandi, previsti in 140 punti (uno ogni 70 abitanti la media), circa gli stessi dove ora si è abituati a portare la propria indifferenziata. Quando tutti saranno integrati e ciascuna casa avrà il suo kit di sacchetti (previsti per sei mesi così che “veniamo più spesso nelle case” ha spiegato Marche Multiservizi), allora si potrà partire, con un tempo previsto entro fine ottobre. Intanto, però, è bene abituarsi e ricordare che serve la quantità, ma anche la qualità e che è meglio differenziare un po’ meno che rovinare un chilo di differenziata ben fatta. Attenzione, allora, agli scontrini, che non vanno nella carta ma nell’indifferenziata, mentre il tetrapack (di latte e succhi di frutta) va nella carta, dove non vanno neppure tovaglioli, fazzoletti e asciugatutto: il loro posto è nell’organico, assieme a scarti di cibo, buccia di frutta, insalata, fondi di caffè e tutto il resto che si mette nel sacchetto, studiato apposta per non rompersi pure se si bagna. La regola, però, è usarlo nel bidoncino apposito e senza nient’altro: con qualsiasi modifica rischia di rompersi. “L’umido si porta al contenitore che viene svuotato con più frequenza degli altri: due volte a settimana. Nella discarica di Ca’ Lucio ci facciamo un compost certificato, un concime naturale che può essere ritirato gratuitamente nel centro raccolta di Smirra”. Qui vanno anche rifiuti ingombranti (che vengono prelevati a casa su richiesta), gomme, batterie, oli esausti (anche da frittura) e farmaci.

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