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Il sindaco ordina di pulire i tetti ma l’impresa è troppo ardua
L’incubo del ghiaccio
Cagli Non è ancora finita l'emergenza. Il forte vento  di ieri, che ha interessato soprattutto il centro di Cagli, ha riportato  gran parte della neve nelle strade, facendo riattivare tutti i mezzi  spazzaneve. Si continua a lavorare senza sosta – affermano i vigili del  fuoco - a ripulire le strade, molte delle quali di nuovo sporche di neve  a causa del vento, e a verificare edificio per edificio la tenuta dei  tetti. Ci sono infiltrazioni d'acqua in molti appartamenti e c'è ancora  tanta gente da sgomberare dalle abitazioni. L'emergenza non si placa  anche perchè il pericolo maggiore è ora il ghiaccio. Le grondaie  congelate non riescono più a contenere la neve che scende dai tetti,  andando a formare candele di ghiaccio pericolose per i pedoni.  Un'ordinanza del sindaco invita i cittadini a rimuovere il ghiaccio dai  tetti, ma molte persone fanno fatica a raggiungere le grondaie. Ieri  l'amministrazione ha anche deciso di prorogare la sospensione delle  attività didattiche in tutte le scuole del comune fino a sabato 18  febbraio, mentre saranno aperti gli edifici da lunedì per i lavori di  segreteria. I disagi aumentano nelle frazioni dove Marche Multiservizi  non effettua la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Cassonetti pieni  di immondizia e sacchetti sparsi per le vie sono diventati da giorni  rifugio di cani alla ricerca di cibo. E' comunque esemplare il lavoro  dei vigili del fuoco che lavorano per soccorrere le persone, garantire  medicine, cibo e acqua a chi non riesce a muoversi da casa e a salvare  gli animali delle campagne. Domenica mattina una profonda crepa ai lati  di uno stallone che conteneva 16 bovini ha preoccupato il proprietario  Biagio Catena, titolare di un'azienda agricola a Molleone. I vigili,  intervenuti tempestivamente per mettere in salvo gli animali, hanno  riscontrato grandi difficoltà perchè lo stallone era circondato da una  gran quantità di neve. Hanno cercato in ogni modo, anche con rotoli di  fieno, di impedire il cedimento del tetto, ma la situazione era critica.  Il giorno seguente sono intervenuti con una ruspa per liberare il  passaggio e mettere in salvo le mucche che ora si trovano al caldo nella  stalla di un vicino. I vigili hanno accompagnato una ad una le mucche,  scavando un passaggio apposito tra la neve, aiutati dagli abitanti della  zona che si sono dimostrati subito disponibili. Un salvataggio che è  stato possibile grazie alla collaborazione e alla solidarietà di tante  persone.
giovedì, 16 febbraio 2012
IRENE OTTAVIANIe GIOVANNI BARTOLI,                                                                                                                                                                         
Sicurezza in mano al Meteomont
Dieci stazioni manuali e nove automatiche nell'Appennino Umbro-marchigiano per monitorare i fenomeni valanghiviForestale al lavoro a Cagli
Il servizio Meteomont dell’Appennino umbro-marchigiano ha una rete di rilevamento costituita da 10 stazioni manuali e 9 stazioni automatiche e garantisce, nel periodo che va da dicembre ad aprile, un monitoraggio costante meteonivometrico e dei fenomeni valanghivi, effettuando quotidianamente una serie di rilievi sul manto nevoso e inviando i dati al centro settore Meteomont di Visso che li elabora ed emette il bollettino.
Emergenza neve: la conta dei danni
Roberto Borgiani, direttore Confesercenti Pesaro Urbino, interviene sui danni causati dalla neve.
“L’ondata di  maltempo che ha colpito tutta la regione Marche ha prodotto danni enormi  nella provincia di Pesaro e Urbino e, in particolare, nel suo  entroterra. L’entità di tali danni sarà realmente quantificabile  soltanto tra qualche settimana, intanto, però, è già possibile  evidenziare alcune problematiche.
E’ chiaro,  infatti, come il settore della distribuzione commerciale e delle  attività turistiche risulti particolarmente colpito. Per alcuni giorni,  quelli delle abbondanti nevicate (1 - 4 e 10 /11 febbraio), la gran  parte degli esercizi commerciali e turistici delle zone interne non  hanno potuto nemmeno aprire i battenti. La cosa si è estesa a tutta la  provincia nei giorni 10 e 11 febbraio e ancora oggi non tutte le  attività sono in grado di garantire orari regolari né 
BOLLETTINO METEO PER IL CENTRO
PROSSIME ORE
bel tempo in tutte le  regioni, con cielo sereno o poco nuvoloso dappertutto. Temperature  minime in lieve calo e ancora diffusamente sotto lo zero. venti moderati  settentrionali tra Abruzzo e Molise, piu' deboli altrove. Mari poco  mossi; localmente molto mosso l'Adriatico.
DOMANI
MATTINO: qualche nuvola  innocua sulle coste toscane, per il resto cieli sereni. Minime ancora  diffusamente sotto lo zero, forti gelate.
POMERIGGIO: in tutte le regioni bel tempo, ma con qualche nube alta e sottile di passaggio e locali annuvolamenti sulla bassa Toscana. Massime in lieve aumento, clima piu' mite, con punte anche sopra i 10 gradi. Venti deboli, mari poco mossi.
POMERIGGIO: in tutte le regioni bel tempo, ma con qualche nube alta e sottile di passaggio e locali annuvolamenti sulla bassa Toscana. Massime in lieve aumento, clima piu' mite, con punte anche sopra i 10 gradi. Venti deboli, mari poco mossi.
DOPODOMANI
MATTINO: nubi in aumento  in Toscana, con qualche pioviggine sulla costa e nel nordovest della  regione. Bel tempo altrove, ma con prime nubi in arrivo nel Lazio.  Minime in rialzo, spesso ancora sottozero.
POMERIGGIO: nubi e locali piogge in Toscana. Poco nuvoloso altrove, ma con tendenza a peggioramento a fine giornata a partire da ovest. Massime anche sopra i 10 gradi. Venti deboli meridionali.
POMERIGGIO: nubi e locali piogge in Toscana. Poco nuvoloso altrove, ma con tendenza a peggioramento a fine giornata a partire da ovest. Massime anche sopra i 10 gradi. Venti deboli meridionali.




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