.

SOSTIENI CAGLI ALERT FAI UNA DONAZIONE

Guarda questo video PGR ti ringrazia


CAGLI ALERT

ARCHIVIO NOTIZIE CAGLIESI

CERCA NEL BLOG

mercoledì 8 febbraio 2012

AGGIORNAMENTO NEVE

Neve, coperture in travi crollate Vigili del Fuoco e Saf in azione

Anche Marche Multiservizi si è rivolta ai Vvf per raggiungere zone ancora isolate e sistemare i guasti.

 ( Foto: INFOPHOTO )

I vigili del fuoco di Cagli in collaborazione con il SAF, quindi personale specializzato, si sono trovati a sistemare abitazioni la cui copertura in travi è crollata, o minaccia di farlo. Con attrezzature particolari tipo snorker : mezzo con un braccio estendibile e un cestello per ospitare gli operatori, usato per lavori in quota, non raggiungibili o non sicuri, oppure puntellando il soffitto. Anche Marche Multiservizi si è rivolta ai vvf per raggiungere zone ancora isolate e sistemare i guasti.

La forte ondata di maltempo che sta colpendo il paese, mette in serio pericolo anche la sopravvivenza di molti  animali, quelli da reddito nei campi non hanno cibo da giorni, c’è necessità di distribuire foraggio e mangimi nelle località dove la neve finora ha reso impossibile il passaggio.

Emergenza neve a Cagli

Rabbia e proteste per i soccorsi




Cagli, emessa ordinanza di sosta anti candele di ghiaccio (Carnali)
Cagli, emessa ordinanza di sosta anti candele di ghiaccio (Carnali)

Cagli (Pesaro e Urbino), 7 febbraio 2012 - E’ finita? Sembra proprio di no. La sala operativa di Cagli allestita in Comune è un via vai di forestali, vigili del fuoco, croce rossa, protezione civile, enel, ditte che hanno mezzi antineve. Sembra essere tornati ai giorni del sisma del 1997. Ma oggi è la neve in certe zone di campagna a creare nuovi crolli per tetti ancora con vecchie travature in legno.
Da Pergola a Frontone, Cagli ed Apecchio, i vigili del fuoco sono impegnati a fare verifiche in abitazioni, fienili e capannoni. Sopraluoghi anche per la messa in sicurezza in vecchie case nei centri urbani. «Se non sono stati aggiustati negli ultimi anni—spiegano i tecnici—, vuol dire che ci sono anche problemi economici per affrontare certa spese e quindi la neve peserà ulteriormente in bilanci familiari».
Quindi dopo la beffa di un nevone che non avveniva dal lontano 1929, anch’esso un anno con la crisi economica, anche tanti danni che andranno a pesare su famiglie che già stanno affrontando tra tasse e aumenti vari. Il sindaco di Cagli, Patrizio Catena, è presente sul territorio per coordinare i soccorsi: «Non si può arrivare sempre e subito ovunque, oggi mi ha chiamato il GR 1, dopo aver ascoltato tanti servizi sulla neve che creava disagi sulla costa, finalmente si sono accorti che anche comuni come Cagli, Cantiano, Apecchio, Frontonbe Serra S. Abbondio, Piobbico ed Acqualagna esistono ancora ed hanno davvero molti problemi con emergenze su zone di montagna che in pochi riescono a comprendere.
Stiamo evacuando le famiglie senza luce, gas o altre necessità causate da una viabilità precaria per metterli al sicuro in albergo. Non vogliamo correre rischi. Le nostre campagne sono ancora abitate e in questi casi anche le emergenze vanno preventivate poiché abbiamo ricevuto un nuovo preoccupante allarme della Protezione Civile. Sono previsti altri 40/60 centimetri di neve. Da oggi abbiamo chiuso scuole, palestre e strutture pubbliche su indicazione, dei vigili del fuoco e tecnici comunali ».

di Mario Carnali


[Marche] Emergenza neve, riunione del Centro operativo regionale

mercoledì 8 febbraio 2012

Emergenza neve, riunione del Centro operativo regionale
Nuova perturbazione nel fine settimana, il problema del calendario scolastico
Due giorni di tregua, poi da venerdì è atteso un nuovo peggioramento fino alla mattinata di domenica 12 febbraio. La perturbazione arriverà da Sud e interesserà tutto il territorio regionale, con precipitazioni abbondanti nell’entroterra, più attenute lungo la fascia costiera. Nella giornata di domani (giovedì 9) si prevede tempo poco nuvoloso, con gelate diffuse. L’attenuazione dei fenomeni nelle prossime 36/48 ore, ha ribadito il direttore del dipartimento Sicurezza e Protezione civile, “deve vedere tutto il sistema di soccorso impegnato a garantire rifornimenti e scorte, a provvedere alla manutenzione dei macchinari, a riposizionare uomini e mezzi. Saranno due giorni di calma meteorologica che dovranno servire a recuperare la normalità, in vista delle possibili nevicate del fine settimana”.  Nel corso della quotidiana riunione del Centro operativo regionale (Cor), in video conferenza con le Sale operative integrate (Soi) provinciali, gli amministratori comunali hanno sollevato il problema del calendario scolastico, che prevede obbligatoriamente giorni minimi di attività. La prolungata chiusura dei plessi per neve potrebbe costringere a protrarre le lezioni, rivoluzionando il calendario in vigore. L’assessore regionale all’Istruzione, Marco Luchetti, sta monitorando la situazione. Altra questione comune riguarda la verifica della stabilità dei tetti, appesantiti dalla neve caduta in questi giorni.La Provinciadi Pesaro e Urbino ha coinvolto l’Ordine degli ingegneri per un monitoraggio gratuito che interesserà edifici civili, produttivi e pubblici. “Questa  modalità – ha evidenziato Oreficini – va presa a esempio per non gravare sui professionisti delle pubbliche amministrazioni, che stanno lavorando all’emergenza neve”.La Guardiadi Finanza, inoltre, ha intensificato i controlli sul territorio, per scongiurare aumenti dei prezzi non giustificati nelle varie categorie merceologiche e nei servizi.La Confservizi(l’associazione delle aziende ed enti che gestiscono i servizi di pubblica utilità) sta monitorando gli acquedotti per prevenire disservizi, mentre le associazioni artigianali sono state inviate a garantire il pronto interveto degli idraulici per riparare le condotte domestiche danneggiate. Continuano, intanto, gli interventi di emergenza dei Vigili del Fuoco. Nell’ultima nottata sono stati 400 e hanno impegnato 371 uomini. Massiccia risulta la presenza del Corpo in provincia di Pesaro e Urbino, l’area maggiormente disagiata. Il personale è stato rinforzato con una dislocazione aggiuntiva (di uomini e mezzi): a Cagli operano le sezioni operative di Brescia, Aosta, Udine e Macerata; a Urbino quelle di Milano, Belluno, Roma e Perugia. Belluno copre anche Pesaro, Aosta pure Pergola. Rinforzato risulta, poi, il presidio operativo del Corpo Forestale dello Stato. Sono 32 le pattuglie in servizio, più altre due (con motoslitta) giunte dal Veneto. Sono in arrivo altri rinforzi dalla Liguria, da destinare a Urbino e Cingoli. Nel corso della riunione del Cor, le Ferrovie hanno garantito una circolazione regolare, con ritardi localmente contenuti, mentre l’Anas sta operando per un’imminente apertura del valico di Bocca Trabaria almeno al trasporto leggero, anche se problemi persistono sul versante umbro. L’Enel, invece, segnala brevi interruzioni in diverse zone, ripristinati celermente, mentre restano ancora 120 utenze non alimentate, equamente ripartite su tutto il territorio regionale. I collegamenti effettuati con le cinque Soi marchigiane evidenziano disagi che riguardano famiglie e casolari isolati, tratti di strade provinciali ostruiti dalla neve trasportata dal vento, stabilità dei tetti e dei cornicioni (a Sassofeltrio hanno ceduto diversi capannoni agricoli, seppellendo gli animali ricoverati).

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento.