CAGLI _ Torna a chiarire, con una nuova presa di posizione il  consigliere di minoranza del PdL Anacleto Pierfranceschi, sullo stato  della palestra comunale che già nei giorni passati fu oggetto di un  botta e risposta con la Giunta Catena: "AMIANTO E PALESTRA COMUNALE:  PERICOLO VERO. Le accuse di terrorismo – si legge nel comunicato di  Pierfranceschi - psicologico smentite dalla realtà dei fatti L'aver  denunciato il problema della presenza di pericolosi materiali contenenti  amianto (eternit) presso la palestra comunale di Porta Massara e l'aver  chiesto la sua rimozione, invece di essere considerato un positivo  contributo alla soluzione del problema è stato da alcuni definito un  atto  di terrorismo psicologico. Le cose non stanno così. Anche a  seguito della mia denuncia, l’ASUR di Urbino, competente nel territorio,  ha richiesto all’Amministrazione Comunale di presentargli un progetto  inerente l’intervento da realizzarsi presso la palestra in questione al  fine di eliminare il pericolo creato dalla presenza in copertura di  pannelli di eternit  contenenti amianto onde consentire l’utilizzo della  struttura e, cosa molto grave, per evitarne la chiusura. Tali pannelli  in eternit, sono pericolosi per la salute qualora rilascino fibre: ora  questo problema può sussistere sia sulla parte esterna della copertura  che sulla parte interna a contatto con i fruitori di questo locale. In  seguito ai contatti da me avuti con l’ufficio tecnico competente sono  venuto a conoscenza che l’intervento da loro preventivato consiste  nell’incapsulare esternamente la copertura con idoneo materiale e  sostituzione del controsoffitto interno già esistente. Tale  controsoffitto dovrebbe essere sostituito con pannelli in lamiera  verniciata. Sarebbe, a mio avviso più sicuro e definitivo la rimozione  totale della copertura in amianto e sua sostituzione con una copertura  diversa, senza aggravio di costi e sopratutto questo procedimento  eviterebbe qualsiasi rischio collegato alla presenza di amianto.  Proposte e suggerimenti concreti e costruttivi che niente hanno a che  fare con le accuse di allarmismo. E' doveroso, da parte di un  consigliere comunale denunciare situazioni di pericolo come è doveroso  proporre soluzioni. Questo sto cercando di fare su questo ed altri  argomenti. Le continue segnalazioni che i cittadini mi riportano sono  una testimonianza che questa è la strada che consente di affrontare con  serietà i problemi della comunità di Cagli".
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domenica 24 aprile 2011
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