Tutti contro il depotenziamento dell’ospedale
Il comitato di Cagli prosegue la raccolta di firme nella Comunità del Catria e Nerone
Cagli  Il Comitato per la difesa dell’ospedale “A. Celli” e dei  servizi socio-sanitari del Catria-Nerone  non abbassa la guardia e  continua la sua azione di stimolo e vigilanza. Dopo l’incontro con  l’assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, si è confrontato  con il sindaco di Cagli e il consigliere regionale Gino Traversini per  conoscere e sollecitare  iniziative da parte delle istituzioni al fine  di scongiurare il depotenziamento dell’ospedale.  Benché le parole  dell’assessore Mezzolani siano state rassicuranti, si percepisce che il  nuovo Piano Sanitario modificherà la gestione della sanità con una serie  di decisi interventi  ed una  forte riorganizzazione. Il Comitato,  convinto che l’ospedale “A. Celli”, presidio indispensabile al servizio  dei Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cantiano, Cagli e Piobbico abbia già  subito nel tempo forti ridimensionamenti, ha ribadito che la struttura  ed i servizi sanitari non dovranno subire altri interventi riduttivi se  si vuol continuare a garantire un servizio efficiente alla popolazione.
E’ stato inoltre chiesto al sindaco di Cagli ed al consigliere Traversini di sollecitare l’immediato ripristino delle funzioni e dei servizi di chirurgia che sono stati “provvisoriamente” ridimensionati ma ancora non riattivati. Il consigliere regionale Traversini ha assicurato il suo impegno ed ha annunciato la costituzione di un tavolo tecnico-istituzionale che porti alla formulazione di proposte precise da presentare all’assessore regionale per dare concretezza all’azione in difesa dell’ospedale, riconoscendo il ruolo del Comitato. Il Comitato continuerà la raccolta delle firme nei cinque Comuni e si adopererà affinché i Consigli comunali approvino un documento unitario a favore dell’ospedale e dei servizi socio-sanitari Comunità Catria-Nerone.



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