“Cagli delle musiche”, un successo mondiale
Un pubblico numeroso, attento ed entusiasta, coi suoni di diversi Paesi alla scoperta del centro storico
CAGLI – Una piazza Matteotti coperta di persone ha dato il via all’ultimo concerto. Quello che ha concluso la XVII edizione di “Cagli delle musiche”. Un’edizione nella quale, restare fermi ad ascoltare è stato impossibile. Perché il rincorrersi dei suoni spingeva a curiosare tra i concerti in cartellone. Ma anche perché serviva un grosso sforzo per non farsi prendere dal ritmo e diventarne parte. Hanno ballato anche sui suoni della Puglia quanti si sono soffermati nell’atrio di palazzo comunale. Si sono fatti coinvolgere e a tratti commuovere quelli che, nella piazza del teatro piena per oltre due ore, si sono mossi al ritmo delle musiche celtiche, scandite dall’arpa e da splendide voci. Teneva il ritmo, poi, chi ha scelto le note del Sud America o quelle del jazz. Batteva le mani, ma come rapito, chi si è fermato a seguire il flamenco. Impossibile, inoltre, non imbattersi nella “voce grossa” dei corni di montagna di Selva e Ortisei, in Val Gardena, da cercare nel rumore della piazza, ma potente e impressionante se la si incrociava in angoli più riservati. Affollati gli scrigni di una città resa magica da “Cagli delle musiche”. Dove l’attenzione per le esibizioni era tanta da somigliare a raccoglimento. Tutto da ballare, però. Eccola la magia: trovarsi, con pochi passi, sui prati d’Irlanda o sulle spiagge del Salento. “Stancante e impegnativa” per la pro loco, anche questa edizione. Ma gli occhi della presidente e degli altri organizzatori aggiungono altro. “Che sia una fatica preparare tutto e allestire ogni dettaglio, ormai, lo sappiamo – spiegano -. Ma questa gente, le facce allegre e i commenti ripagano alla grande. Corri da uno spettacolo all’altro e incontri tante persone. Poi guardi la piazza prima della buonanotte e resta solo la soddisfazione”. Fino alla fine dell’ultimo concerto, quando si ricomincia a mettere tutto a posto e a pensare al prossimo anno. Per quanto riguarda “Cagli delle musiche” perché, invece, l’attività della pro loco di Cagli continua ogni giorno.
Elisa Venturi
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