Circa 130 ettari in fumo in quattro giorni di fuoco
Gli
 uomini del Corpo forestale e della Protezione civile sono ancora sul 
posto per spegnere ogni singola colonna di fumo provi ad alzarsi. Ma 
l’incendio sul monte Tenetra di Cantiano, ora, può dirsi vinto. Da ore 
non si sente più il rumore del canadair e degli elicotteri che, dal 
pomeriggio di domenica, sorvolavano l’incendio per provare a spegnerlo. 
Ormai pare certa l’origine dolosa. D’altra parte, quasi mai, nonostante 
il caldo e la siccità, un fuoco di queste dimensioni riesce a partire 
senza il contributo umano. Mentre prosegue la caccia al piromane (o ai 
piromani) ai quali potrebbe toccare pagare le spese per lo spegnimento, 
Cantiano, il Catria e tutto l’entroterra, piangono qualcosa come 130 
ettari di territorio percorso dalle fiamme, almeno 50 ricoperti (prima) 
di bosco che non saranno mai più come prima.



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