MITICA VALE
01/08/2012 - CILE - PUIERTO VARAS
LA SQUADRA NON FUNZIONA
Secondo me la squadra non funziona perché non c'è
comunicazione con il capo spedizione.
Siamo intimorite da lui. I compiti sono tanti e ogni giorno
ci sono delle nuove regole.
Abbiamo il terrore di fare domande. Questo clima ci porta a
volte a sbagliare delle piccole
cose, che se ci fosse un clima tranquillo e non di paura non
awerrebbero mai. Viviamo
sotto stress 24 ore su 24. Anche la notte facciamo
ripetutamente incubi. Non siamo nate
imparate ma ci stiamo impegnando al massimo senza mai
abbassare la guardia. E’ vero,
abbiamo qualche difficoltà sugli audio/video, ma se il capo
spedizione, al posto di metterci
ansia, ci lascia provare da sole secondo me ci potremmo
riuscire. Non credo sia vero che in
23 anni siamo il peggio che abbia mai incontrato. Siamo
tutte preparate, abbiamo voluto
più di ogni altra cosa questo viaggio. Eravamo qui per
imparare tantissime cose: io sono
partita piena di entusiasmo e aspettativa, con l'idea che al
mio rientro sarei tornata con
un bagaglio culturale non indifferente ma non so se sarà
cosi. Io comunque darò il
massimo, spero che si possa trovare un punto di incontro con
il capo spedizione per avere
almeno un clima di lavoro più sereno. Mi trovo molto bene
con la squadra, sono convinta
che valiamo tantissimo, deve solo darci un po’ di fiducia.
Con un clima sereno arriveremo
alle Galapagos senza nemmeno una veterana.
06/08/2012 - ARGENTINA - LAGO CARDIEL
FINALMENTE IN PATAGONIA
Il nostro viaggio si fa ogni giomo più interessante e ricco
di paesaggi mozzafiato! Partite
dall'hotel patagonico di Puerto Varas ci siamo tuffate verso
sud, lasciando un solo grande
dispiacere alle spalle, il rientro in Italia di Valentina,
una ragazza meravigliosa e piena di
vita, simpatica e molto “disciulata”.
Saremmo dovute scendere molto rapidamente verso la Terra del
Fuoco ma il traghetto
Evangelista non ha salpato le ancore a causa, si pensa, di
una collisione con un iceberg,
ma non ci siamo date per vinte... cartina alla mano abbiamo
studiato un altro percorso!
Partendo da Puerto Montt siamo salite su una piccola nave
cargo, la Navimag, che ci ha
condotte fino Puerto Chacabuco e da li è iniziata una grande
awentura on the road!
Lasciandoci alle spalle il Cile, siamo entrate in territorio
argentino apponedo il mio secondo
timbro nel passaportol! Ad attenderci in dogana c'era Laura,
un'insegnante i inglese che
seguiva il passaggio della carovana di Donnawentura su
twitter. Ci ha accolte con lo
spirito caliente argentino e ci ha permesso di assistere un
tramonto spettacolare sulle rive
del lago Buenos Aires, nella cittadina di Los Antiguos.
Tutto il paese ci ha accolto a braccia
aperte. Per il nostro pernottamento hanno aperto le porte
della casetta rosa del comune.
Non mancava nulla, addirittura avevamo il pane fresco e la
marmellata locale per la
colazione del mattino seguente.. sembrava proprio di essere
a casa! Peccato la nostra
sosta duri solo una notte.
Il viaggio continua, tanto più si procede verso sud, tanto
più il paesaggio cambia.
L'orizzonte che appare ai nostri occhi è caratterizzato da
vaste estensioni di steppa, laghi
dai riflessi turchesi, cime frastagliate, nuvole insolite e
dai colori meravigliosi per non
parlare delle masse gelate dei ghiacciai.
Abbiamo imboccato una delle più famose strade della
Patagonia, la Ruta 40, che corre
parallela alla dorsale delle Ande, è una sorta di terra di
nessuno. Gli abitanti del posto,
infatti, ci hanno consigliato di fare rifornimento ogni qual
volta si incroci un distributore
perché sono rarissimi e alcuni non funzionanti, in più
bisogna assolutamente avvisare il
passaggio all'uscita di ogni paese, questo perché, casomai
ci fossero problemi con l'auto o
qualsiasi altro imprevisto, ti vengono in aiuto.
La strada e deserta: proprio oggi, abbiamo percorso
chilometri e chilometri senza
incrociare mai un veicolo solo alpachi, mucche, cavalli,
emu, condor e tanti altri animali
selvatici. La strada in moltissimi tratti non è ancora
asfaltata quindi non sono ammesse
distrazioni. La velocità è alta e le tratte giornaliere sono
lunghe ma ne vale la pena: albe e
tramonti straordinari e chissà ancora cosa ci aspetterà!!!
08/08/2012 - CILE - LAGO GRIEY
IL MIO PRIMO ICEBERG
La giornata di oggi la definirei “ghiacciata"!! Partendo
da Puerto Natales abbiamo
raggiunto il Parco Nazionale Torre del Paine, percorrendo,
non la nuova strada asfaltata,
bensì una piccola stradina sterrata di montagna, sicuramente
più awenturosa e
suggestiva, permettendoci cosi di assaporare a poco a poco
la fredda atmosfera del
“Campo de Hielo Sur". Giunte in hotel sulle rive del
lago Grey, siamo rimaste incantate
dallo spettacolo di iceberg che emergevano qua e là sul lago
come tante statue scolpite
dal tempo e dal vento. Non potevamo non osservare queste
meraviglie della natura da
vicino, infatti, neanche il tempo di scaricare i bagagli e
ci siamo fiondate su una piccola
imbarcazione. Indossato il giubbotto di salvataggio ci siamo
dirette ai piedi del ghiacciaio
permettendoci così di poter toccare questi enormi massi di
ghiaccio di un turchese
sgargiante, che emergono dall'acqua solo per il 10%, il
restante 90% è sommerso nelle
profondissime acque del lago. E questo è solo un piccolo
assaggio.. chissà domani cosa ci
attende in questo meraviglioso parco.
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