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giovedì 27 gennaio 2011

Priori di UpC 'le tariffe rifiuti aumenterano per i cittadini'

Priori di UpC 'le tariffe rifiuti aumenterano per i cittadini'
Autore: m.c.
blog it
CAGLI _ L’avvicinarsi del termine entro il quale ogni comune dovrà raggiungere una percentuale di rifiuti differenziati superiore al 65% ha messo in questi mesi all’opera numerose amministrazioni comunali, dalla costa all’entroterra, alla ricerca di soluzioni in grado di garantire il risultato entro il termine stabilito per la fine del 2012, pena il pagamento di sanzioni che inevitabilmente si riperquoteranno sulle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti e quindi sulle tasche dei cittadini. Su questo tema è intervenuto con un comunicato il Coordinatore di Uniti per Cagli Simone Priori: 'Bisogna purtroppo constatare come anche in questo campo l’Amministrazione comunale di Cagli non sia in grado di avanzare sue proposte lasciando che altri decidano per lei. Per quanto riguarda la raccolta differenziata – afferma Simone Priori – stupisce che non sia ancora stato affrontato con serietà questo problema. Così mentre in comuni come Fossombrone, San Lorenzo in Campo e altri, è stata avviata da qualche tempo la raccolta differenziata porta a porta e mentre il comune di Pesaro interviene su Marche Multiservizi perché sia estesa anche a nuovi quartieri, a Cagli ancora nemmeno se ne parla e restiamo ultimi anche in questo settore. Cagli è tra i peggiori della provincia in fatto di raccolta differenziata con una percentuale vicina solo al 12% (Pesaro e Fano sono al 40%). Quindi il problema dovrebbe essere tra le priorità della amministrazione. In un incontro di tenutosi a Cagli qualche mese fa era stato anticipato dall’amministratore delegato di Marche Multiservizi che era in fase di definizione un naccordo con il comune che prevedeva l’attuazione della raccolta differenziata di prossimità. L’amministrazione comunale anche in questo caso ha “preso atto” senza fare una sua proposta. Non condividiamo affatto questa scelta in quanto non permetterà, come dimostrato dalle esperienze fatte in altri comuni, di raggiungere l’obbiettivo del 65% cosa che pagheranno i cittadini di tasca loro con l’aumento delle tariffe. Chiediamo al Sindaco Catena ed alla Giunta di impegnarsi affinché venga attuato il porta a porta in tempi rapidi. La quantità di rifiuti prodotti da ogni cittadino in un anno è in costante aumento ed è evidente come sia indispensabile ricorrere alla raccolta differenziata nella maniera più efficiente possibile se non si vuole correre il rischio di vedersi costruire un inceneritore vicino casa. Spetta quindi all’amministrazione mettere i cittadini in condizione di attuarla nel modo migliore possibile. Se negli anni passati i nostri amministratori avessero attuato una politica più attenta allo smaltimento dei rifiuti oggi forse la discarica di Ca’ Guglielmo sarebbe ancora in funzione e non saremmo costretti ad accettare la sua chiusura anticipata e lo smaltimento di fanghi derivanti da lavorazioni industriali in cambio della copertura dei costi di bonifica da parte di Marche Multiservizi. Cosa che desta molta apprensione tra i cittadini'.

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