| Priori di UpC 'le tariffe rifiuti aumenterano per i cittadini' | 
CAGLI _ L’avvicinarsi del termine entro il quale ogni comune dovrà  raggiungere una percentuale di rifiuti differenziati superiore al 65% ha  messo in questi mesi all’opera numerose amministrazioni comunali, dalla  costa all’entroterra, alla ricerca di soluzioni in grado di garantire  il risultato entro il termine stabilito per la fine del 2012, pena il  pagamento di sanzioni che inevitabilmente si riperquoteranno sulle  tariffe per lo smaltimento dei rifiuti e quindi sulle tasche dei  cittadini. Su questo tema è intervenuto con un comunicato il  Coordinatore di Uniti per Cagli Simone Priori: 'Bisogna purtroppo  constatare come anche in questo campo l’Amministrazione comunale di  Cagli non sia in grado di avanzare sue proposte lasciando che altri  decidano per lei. Per quanto riguarda la raccolta differenziata –  afferma Simone Priori – stupisce che non sia ancora stato affrontato con  serietà questo problema. Così mentre in comuni come Fossombrone, San  Lorenzo in Campo e altri, è stata avviata da qualche tempo la raccolta  differenziata porta a porta e mentre il comune di Pesaro interviene su  Marche Multiservizi perché sia estesa anche a nuovi quartieri, a Cagli  ancora nemmeno se ne parla e restiamo ultimi anche in questo settore.  Cagli è tra i peggiori della provincia in fatto di raccolta  differenziata con una percentuale vicina solo al 12% (Pesaro e Fano sono  al 40%). Quindi il problema dovrebbe essere tra le priorità della  amministrazione. In un incontro di tenutosi a Cagli qualche mese fa era  stato anticipato dall’amministratore delegato di Marche Multiservizi che  era in fase di definizione un naccordo con il comune che prevedeva  l’attuazione della raccolta differenziata di prossimità.  L’amministrazione comunale anche in questo caso ha “preso atto” senza  fare una sua proposta. Non condividiamo affatto questa scelta in quanto  non permetterà, come dimostrato dalle esperienze fatte in altri comuni,  di raggiungere l’obbiettivo del 65% cosa che pagheranno i cittadini di  tasca loro con l’aumento delle tariffe. Chiediamo al Sindaco Catena ed  alla Giunta di impegnarsi affinché venga attuato il porta a porta in  tempi rapidi. La quantità di rifiuti prodotti da ogni cittadino in un  anno è in costante aumento ed è evidente come sia indispensabile  ricorrere alla raccolta differenziata nella maniera più efficiente  possibile se non si vuole correre il rischio di vedersi costruire un  inceneritore vicino casa. Spetta quindi all’amministrazione mettere i  cittadini in condizione di attuarla nel modo migliore possibile. Se  negli anni passati i nostri amministratori avessero attuato una politica  più attenta allo smaltimento dei rifiuti oggi forse la discarica di Ca’  Guglielmo sarebbe ancora in funzione e non saremmo costretti ad  accettare la sua chiusura anticipata e lo smaltimento di fanghi  derivanti da lavorazioni industriali in cambio della copertura dei costi  di bonifica da parte di Marche Multiservizi. Cosa che desta molta  apprensione tra i cittadini'.
 
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.