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Viale col nuovo nome Petizione a Napolitano
Raccolta di firme: “Si torni all’antico”
Cagli L’intestazione della viale che congiunge piazza San Francesco con piazza Garibaldi al pittore Corrado Cagli e la decisione di sopprimere la storica toponomastica di via Risorgimento, ha suscitato fin dall’inizio forti polemiche. Polemiche che nemmeno l’inverno a raffreddato. Ora dalla contestazione si è passati ai fatti grazie a una raccolta di firme già inviate al Presidente della Repubblica e al Prefetto di Pesaro, organizzata da Carla Berardi, nota farmacista cagliese.
Corrado Cagli - scrive tra l’altro la dottoressa Berardi - , pittore ebreo perseguitato è nato ad Ancona e che con Cagli non ha nulla a che vedere. Questo atto dimostra che si vogliono disconoscere le nostre radici e che tutto viene strumentalizzato dalla politica. Sorprende che l'idea di questa iniziativa dell'amministrazione comunale proprio quando si celebra il 150° anniversario dell'Unità d'Italia e che nella amministrazione suddetta vi sia un membro dell'Istituto del Risorgimento Italiano. La popolazione cagliese è indignata e doveva essere informata. La sottoscritta ha raccolto le firme per il ripristino di via Risorgimento anche se molte persone pur condividendo con l'iniziativa della sottoscritta non hanno firmato per paura di ritorsioni verso il proprio lavoro, che sono state inviate al Prefetto di Pesaro”.
g.b.,
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