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Tassa di depurazione E’ l’ora dei rimborsi
Pierfranceschi spiega come fare
Cagli Dopo battaglie, petizioni, azioni legali collettive e raccolta firme è stata confermata - dichiara il consigliere comunale Anacleto Pierfranceschi - l'incostituzionalità dell’applicazione della tariffa di depurazione a quei cittadini che non sono allacciati alla rete fognaria”. L’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n.1 ha stabilito le linee guida per la restituzione agli utenti della quota tariffa non dovuta, cioè quegli utenti che, seppur allacciati alla pubblica fognatura non sono serviti da impianti di depurazione attivi, sono serviti da impianti di depurazione temporaneamente o stati inattivi e per coloro che allacciati alla pubblica fognatura provvedono autonomamente alla depurazione degli scarichi. Il periodo di restituzione va dal 16/10/2003 al 15/10/2008. Si può presentare istanza di restituzione fino al 15/10/2013 compilando il modello prestampato. ”Alla luce di questa decisione - spiega Pierfraceschi - le aziende e gli organismi che provvedono alla gestione di tali servizi debbono avviare le procedure per il rimborso. Mentre Aset ha provveduto a pubblicare sul proprio sito internet gli elenchi degli aventi diritto alla restituzione della quota, Marche Multiservizi non ha fatto altrettanto”.
g.b.,
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