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domenica 31 luglio 2011

Mario Mariani alza il sipario sul Teatro Libero del Monte Nerone

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Mario Mariani

Mario Mariani alza il sipario sul Teatro Libero del Monte Nerone

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Dal 31 luglio al 4 settembre Mario Mariani alza il sipario sul Teatro Libero del Monte Nerone: una serie di concerti, performance, letture, workshop, percorsi sensoriali ed altre sorprese con personaggi ed artisti che accompagneranno il celebre pianista all’insegna della spontanea partecipazione e dell’improvvisazione creativa.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, dei Comuni di Cagli e Piobbico, e con il supporto della Comunità Montana Catria e Nerone, oltre che del media partner ufficiale Radio Pereira, nota web radio indipendente pesarese che seguirà l’evento giorno per giorno dal suo blog. Il musicista ha eletto a propria residenza artistica una radura nella pineta di Fosto: è qui che ha stabilito la sua piccola dimora, rigorosamente a impatto zero, realizzata in legno e dotata di pannelli solari. Ed è qui che, con il suo pianoforte a coda, ogni sera accoglierà gli ospiti sopraggiunti, per trasformare il bosco in un palcoscenico a cielo aperto.
A partire dalle 18.00 e fino a tarda sera, la pineta accoglierà nella sua cornice verde spettatori e semplici visitatori curiosi, invitandoli a prender posto – liberamente seduti sull’erba – e magari a condividere con i presenti una cena frugale, in uno spirito di spontanea convivialità.
La curiosità e non convenzionalità del progetto si esprime in un teatro a tutti gli effetti libero, che invita sul palco anche chi, fra il pubblico, desidererà condividere le performance musicali degli artisti con il proprio strumento.
Componendo in tempo reale dal suo pianoforte a mezza-coda, Mario Mariani verrà accompagnato dall’improvvisazione dei numerosi artisti che si avvicenderanno ogni giorno, tra cui talenti internazionali come Giuliano del Sorbo (11 agosto) e Massimo Ottoni (14 agosto), il violinista Roberto Manes da Londra (19 agosto), e l’attore comico Niba, già noto per il suo successo a Zelig (1 settembre), oltre a nomi emergenti come gli autori pesaresi Loris Ferri e Stefano Sanchioni che presenteranno il loro recente poema dialogico “Corrispondenze ai margini dell’occidente” (16 agosto), la cantante Anna Münster da Berlino (2 settembre), la scrittrice Chiara Giacobelli (9 agosto), autrice del fortunato volume “101 cose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita”, ed ancora giornalisti, intellettuali ed esperti in scienze naturali e discipline meditative.
Seguendo i ritmi naturali del cielo, il pianista eseguirà un concerto in occasione di ogni quarto di luna (7-13-21-29 agosto), con due esibizioni speciali: una in occasione di Ferragosto e l’altra per l’eccezionale serata di chiusura il 4 settembre.
Dopo l’esperienza ‘estrema’ della Grotta dei Prosciutti (che nell’estate 2010 lo ha visto vivere per un mese intero con il suo pianoforte a coda nel cuore stesso della montagna e che ha dato vita ad un disco di prossima uscita) Mario Mariani avvia così un nuovo progetto artistico e culturale, confermando il percorso inaugurato lo scorso anno: offrire una proposta alternativa di fruizione dell’arte, liberata dai vincoli commerciali ed aperta alla spontanea partecipazione del pubblico, oltre che intessuta di molteplici linguaggi espressivi..
Non per ultimo il processo culturale di Mariani si carica di un messaggio sociale: da sempre sensibile al legame tra uomo e Natura, nelle sue performance il pianista dialoga con un ambiente-paesaggio, concepito come non solo luogo creativo privilegiato ma soprattutto come interlocutore degno di rispetto. Così, attraverso scelte di comportamento ecosostenibili ed esibizioni “a impatto zero”, Mario Mariani tenta di fornire una sua visione ma soprattutto una proposta per nuovi responsabili stili di vita.
“Nel Teatro Libero del Monte Nerone il rispetto che il pubblico riserva all’artista e alla sua opera si traduce in rispetto per la natura del bosco – sottolinea Mario Mariani - oltre che in un approfondimento diretto dei segreti che uno specifico paesaggio può rivelare, grazie alla partecipazione di esperti e studiosi ambientalisti”.
“In un momento non certo facile, come questo che il settore culturale sta attraversando, dove teatri e altri spazi d’arte sono costretti a chiudere, io invece ne apro uno – prosegue Mariani ma in un luogo totalmente sciolto dai canoni della consuetudine culturale e dai vincoli burocratici ed economici che normalmente essa comporta.
La mia speranza è di portare l’arte e in questo caso la musica direttamente alla gente, che già altre volte ha dimostrato di apprezzare il genere d’iniziativa, saltando il passaggio intermedio del mercato. Faccio spesso un paragone tra la mia musica ed il cibo a chilometro zero, prodotto e consumato sul luogo.
Si tratta di una provocazione ma soprattutto di una proposta di rinnovamento delle logiche “commerciali” a cui l’arte non può assuefarsi”.
L’utopia del suono che Mario Mariani ricrea attraverso una composizione in tempo reale (non a caso è intitolato “Utopiano” il suo ultimo album prodotto da Vivirecords e distribuito da Self), si riflette così in una vera utopia del luogo, che veramente libera l’arte da ogni spazio precostituito.
*In caso di maltempo, l’evento è spostato al giorno successivo.
PROGRAMMA

Al cinema ci crede ancora qualcuno?

Al cinema ci crede ancora qualcuno?       

Giometti rimanda l’apertura a Pasqua

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Nuovo cinema, ancora un rinvio. La multisala Giometti di Cagli vive un altro capitolo della sua lunga e tormentata vicenda. La struttura, non aprirà più le sue porte a novembre, come aveva assicurato lo stesso Giometti in un’intervista, che ci aveva rilasciato circa un mese fa, ma slitterà fino a Natale, o forse ancora più, per arrivare addirittura a Pasqua 2012. A fornire queste probabili date, perché di probabili a questo punto si parla, è lo stesso l’imprenditore dei cinema del centro Italia. “Dopo l’estate riprenderanno i lavori - spiega Giovanni Giometti - che porteranno al completamento della struttura, che ancora è grezza e sicuramente con pronta per l’apertura. Di conseguenza l’inaugurazione non potrà avvenire non prima di Natale o di Pasqua del prossimo anno”. La storia infinita del cinema di Cagli, con le sue quattro sale di proiezione, non è ancora destinata a concludersi, e rinvio dopo rinvio, è passato quai un anno da settembre, prima data segnata in calendario come probabile mese d’apertura. Forse ora, la domanda che viene in mente e che tutti cominciano a chiedersi è: “Chi ci crede più a questi continui rimandi?”. A questo punto, la multisala aprirà mai o resterà una struttura grezza, destinata a morire nel più totale abbandono, come un vero mostro in cemento? La risposta non è così scontata, anche perché, quando abbiamo chiesto a Giometti i motivi del continuo ritardo e il perché gli schermi non hanno ancora iniziato a proiettare, non ha voluto risponderci e ha tagliato corto la nostra conversazione, salutandoci velocemente. Questa “non risposta” la dice lunga su l’intero andamento di tutta questa vicenda, che sembra quasi, restando in tema, una vera e propria trama da film. Speriamo solo, che per gli abitanti di Cagli e di quelli delle zone limitrofe, che aspettano da tempo un nuovo posto posto dove andare al cinema, sia un film con un lieto fine. Una volta aperto poi, che fine farà la struttura? Verrà venduta o resterà nelle mani di Giometti e soci: “Il multiplex di Cagli resterà sotto la mia gestione - conferma l’imprenditore - non fa parte di quelle sale che ho venduto o che venderò”. Il “re” del cinema, che per anni ha colonizzato a macchia d’olio tutto il centro Italia con i suoi schermi, in quest’ultimo mese ha ridimensionato il suo impero, vendendo al circuito UCI (United Cinemas International, nato originariamente da una partnership tra le major Universal e Paramount Pictures ) ben 51 schermi sparsi in diverse città (Ancona, Pesaro, Fano, Senigallia, Jesi, Porto Sant’Elpidio e Perugia). “Restano ancora di mia proprietà - conclude Giometti - 67 schermi sparsi tra Pesaro, Fano, Jesi, Matelica e Tolentino, tra questi ci rientra anche Cagli. La mia storia è iniziata con l’apertura della prima multisala a Fano, mentre l’ultima, che ho inaugurato è quella di Tolentino. Per me oguna di loro è come una figlia, anche se le ultime sono sempre le più belle”. Tornando a Cagli e all’odissea della struttura, non resta che aspettare la prossima “puntata” di questa infinita vicenda, con la speranza che al più presto si arrivi alla vera puntata conclusiva.

sabato 30 luglio 2011

Pericolo per pedoni e veicoli

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Pericolo per pedoni e veicoli
Cagli
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Cagli Una larga e profonda buca a lato della carreggiata, scarsamente segnalata e protetta, che può diventare un pericolo serio per automobilisti e pedoni. E’ quella sulla vecchia strada Flaminia, nei pressi del bivio con via Venezia. Verosimilmente è rimasta in quelle condizioni dopo i lavori di installazione delle linee telefoniche, che stanno riguardando il collegamento con Cantiano. A proteggerla c’è solamente una rete di plastica, ma specialmente nelle ore notturne è priva di ogni segnalazione. E’ necesario pertanto rimettere la strada nelle condizioni originarie e dopo tanto tempo eliminare la buca. Se questo non è possibile per ragioni tecniche, allora è indispensabile installare i segnal che avvisano gli automobilisti e i pedoni della sua presenza.

g.b.,

Il concerto in piazza Matteotti: giovani Fusioni in Viaggio a Cagli

Il concerto in piazza Matteotti: giovani Fusioni in Viaggio a Cagli       

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“In Viaggio: Giovani Fusioni” è il titolo di un progetto presentato dall’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Cagli insieme ai comuni di Fossombrone, Mondolfo, Cartoceto e Saltara, che ha partecipato ad un bando dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e del Ministero della Gioventù dedicato ai giovani, aggiudicandosi il primo posto. Il progetto si propone di dar vita e valore alle potenzialità culturali locali e di fungere da stimolo per incentivare la partecipazione volontaria e a socializzazione tra i giovani. Grazie al finanziamento ottenuto si potrà realizzare un’iniziativa che si svolgerà a Cagli domenica 30 luglio, nell’ampio scenario di Piazza Matteotti, con inizio alle ore 21.15, dal titolo “orcKestra”. Fondamentale per la realizzazione dell’evento è la partecipazione attiva, volontaria, dei ragazzi di molte associazione del territorio: Corpo bandistico Città di Cagli, Associazione Agesci “Scout Cagli”, Associazione “giochi storici”, Associazione culturale giovanile “Orecchio Assoluto” , Coro polifonico Città di Cagli e tre gruppi musicali giovanili: “Amenic”, Night in White, River Flows che creano ogni anno eventi importanti singolarmente, ma che per l’occasione hanno deciso di unire le proprie energie, idee ed esperienze per dar vita ad una nuovo evento culturale ed ad una kermesse musicale dal titolo: orcKestra. Protagonisti saranno la musica e il canto con un richiamo particolare ai valori della Patria e dell’Unità nazionale per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Cagli festeggia 25 anni di Palio

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Cagli festeggia 25 anni di Palio

Cagli festeggia 25 anni di Palio

Edizione piena di novità per il Palio dell'Oca di Cagli nella sua 25esima edizione.

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Edizione 2011 ricca di nuove ed entusiasmati novità per il Palio Storico Giuoco dell’Oca di Cagli che quest’anno festeggia il suo primo quarto di secolo.
25 anni di rievocazioni per tenere alto il ricordo di un illustre passato, di avvincenti sfide tra quartieri per aggiudicarsi l’ambita Oca in ferro battuto, ma soprattutto 25 anni di emozioni che, ogni anno la seconda domenica di agosto, infuocano l’anima della cittadina in provincia di Pesaro e Urbino.

Nuove attrazioni in ogni taverna

Quest’anno ognuna delle quattro taverne dislocate per la città: Sant’Angelo Maggiore, Sant’Andrea, San Francesco e Sant’Agostino sarà caratterizzata da una nuova attrazione che accoglierà il visitatore.
Danze rinascimenti, mostre di costumi storici e antichi mestieri con in sottofondo le dolci melodie che hanno scandito il ritmo del rinascimento, animeranno le antiche taverne, dove sarà possibile gustare specialità eno gastronomiche della tradizione marchigiana.

Il "Palio dei Grandi" tra passato e presente

Tra le novità più interessanti di questa edizione d’argento c’è anche il “Palio dei Grandi” che sabato 6 agosto precederà la disputa ufficiale prevista per domenica 14.
Ad animare l’arena di Sant’Emidio saranno gli storici paggi che disputarono le prime edizioni del Palio, che, appena 18enni, credettero nel valore di questa antica rievocazione, vestendo per primi i colori delle quattro contrade.
Di nuovo al centro della scena, quindi, incitati dai ventenni del 2011 membri ufficiali della squadra, in un amarcord temporale, in una stretta di mano tra passato e presente che riesce ad essere la vera forza di una tradizione, rendendola più forte del tempo.

Una targa celebrativa in onore del Palio
Per celebrare i primi 25 anni dell’evento clou dell’estate cagliese, l’Associazione Giochi Storici ha donato un elettrocardiografo all’ospedale cittadino e una lastra di marmo al Comune, che sarà incastonata nel punto di intersezione tra i quattro quartieri.

Per il resto la formula del Palio resta la stessa con l’apertura della taverna unica sabato 6 agosto seguita dal Palio dei bambini il giorno successivo, fino alle cerimonie della Vigilia e la sfilata in abiti rinascimentali di sabato 14 che anticiperà il grande Palio Storico Giuoco dell’Oca.

E poi musica, divertimento ed allegria che, partendo dalle quattro taverne, ricoprirà ogni angolo del paese, trasportato dai cori dei paggi giocatori e dalla contagiosa euforia che deriva dalla consapevolezza di fare parte di qualcosa di più grande, che dopo 25 anni continua ad emozionare e a far sognare intere generazioni di cagliesi.

Fotografie e grafica Tommaso Monaldi

mercoledì 27 luglio 2011

Calendario venatorio 2011-2012: disposizioni precise per lo storno

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Calendario venatorio 2011-2012: disposizioni precise per lo storno
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La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alla Caccia, Paolo Petrini, ha approvato il calendario venatorio 2011 – 2012. La stagione avrà inizio il 3 settembre prossimo e terminerà il 30 gennaio 2012.
“L’attività venatoria – sottolinea Petrini - condotta con prudenza, rispetto delle regole, degli agricoltori e delle loro colture, dell’ambiente, trova anche per la stagione 2011 – 2012, puntuale disciplina nel calendario approvato. Questo tiene conto delle diverse esigenze rappresentate dalle categorie interessate e coniuga le istanze di tutela faunistico ambientale con un esercizio venatorio equilibrato e responsabile da parte dei cacciatori".

Il calendario tiene presenti le prescrizioni dell’Ispra e le tutele nelle Zone di protezione speciale, oltre che nei Siti di importanza comunitaria. Per quanto riguarda le specie impattanti, in particolare gli ungulati, argomento sempre più d’attualità per i danni provocati all’agricoltura, alla circolazione stradale e non solo, il calendario approvato prevede disposizioni specifiche. In particolare, per quanto riguarda il cinghiale la singola Provincia regolamenta l’attività in forma collettiva e individua le zone di caccia sulla base dei censimenti e dei piani di abbattimento che devono essere trasmessi alla Regione 15 giorni prima dell’inizio del prelievo. Inoltre la Giunta regionale potrà disporre ulteriori giornate di caccia da effettuarsi nel mese di gennaio 2012, se non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati dai piani di abbattimento provinciali”. Per quanto riguarda le singole specie cacciabili, questi i dettagli. Tortora: dal 3 settembre al 30 novembre; merlo: dal 3 settembre al 31 dicembre; colombaccio: dal 3 settembre al 30 gennaio 2012; ghiandaia, gazza, cornacchia grigia: dal 3 settembre al 29 gennaio 2012; lepre, coniglio selvatico, pernice rossa, starna, fagiano: dal 18 settembre al 7 dicembre; quaglia, allodola: dal 18 settembre al 31 dicembre, volpe, tordo bottaccio, cesena, tordo sassello, germano reale, codone, mestolone, marzaiola, folaga, alzavola, canapiglia, fischione, moriglione, moretta, pavoncella, beccaccino, gallinella d'acqua, porciglione, frullino, combattente: dal 18 settembre al 30 gennaio.

Relativamente al cinghiale: dal 16 ottobre al 15 gennaio 2012. Come ricordato dal Vice presidente, la Giunta regionale potrà disporre ulteriori giornate di caccia per gennaio 2012, se non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati dai piani di abbattimento presentati dalle Province. Coturnice: dal 2 ottobre al 20 novembre; beccaccia: dal 2 ottobre al 31 dicembre; dal 1° gennaio al 22 gennaio 2012, con eventuale sospensione del prelievo con temperature medie al disotto dello zero termico oltre 4 giorni consecutivi o presenza continuativa di neve al di sopra dei 300 metri per più di tre giorni o presenza uniforme di terreni innevati sul livello del mare oltre le 48 ore. Le specie elencate sono cacciabili in settembre: sabato 3 – domenica 4 - domenica 18 – mercoledì 21 – sabato 24 – domenica 25 – mercoledì 28. In ottobre, dal 1 ottobre al 30 gennaio 2012: tre giorni a scelta del cacciatore, esclusi martedì e venerdì, fermo restando che il prelievo delle specie lepre, fagiano, starna, coturnice, pernice rossa e coniglio selvatico è consentito nelle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica. Dal 1° ottobre al 30 novembre: la caccia da appostamento alla selvaggina migratoria è consentita per altri due giorni a settimana con esclusione comunque del martedì e del venerdì. Per quanto riguarda gli orari, nei giorni 3 – 4 settembre, è consentito il prelievo di tortora, colombaccio, merlo, cornacchia grigia, ghiandaia, gazza: dalle 5.30 alle 12,00. Il calendario prevede poi ulteriori prescrizioni per la caccia da appostamento.

La Giunta regionale, sempre su proposta del vicepresidente Petrini, ha poi approvato specifiche disposizioni relative al prelievo dello storno. L’atto, corredato da un dettagliata analisi sui danni alle varie colture causato da questa specie. “Il danno complessivo nella regione Marche – riferisce Petrini - attribuibile allo storno è di quasi 48mila euro per il 2010. Tenendo conto che il danno attribuito alla stessa specie nel corso del 2009 risultava di quasi 38mila euro, si può notare un incremento del danno di oltre il 20 per cento, con un trend di crescita per il 2010 quasi triplo rispetto al biennio precedente. Inoltre va considerato che maggiormente colpita – circa il 40 per cento – è la vite, coltura particolarmente importante per la vocazione vinicola delle Marche”. Di qui la decisione della Giunta regionale di consentire, come previsto dalle norme europee, in collaborazione con l’Osservatorio faunistico regionale e con l’Università degli studi di Urbino, il prelievo in deroga solo con il sistema dell’appostamento, senza l’utilizzo dei richiami di qualsiasi tipo, entro il raggio di 100 m da vigneti, oliveti e frutteti con frutti pendenti nei giorni di apertura anticipata della caccia previsti dal calendario venatorio e nel periodo compreso tra la terza domenica di settembre e il 18 dicembre 2011.

In particolare il prelievo in deroga dello storno sarà ammesso esclusivamente nei seguenti territori comunali: Provincia di Ancona: Ancona, Arcevia, Castelbellino, Castelfidardo, Jesi, Loreto, Mergo, Osimo, Ostra, Ripe, Senigallia; Provincia di Ascoli Piceno: Folignano, Monteprandone, San Benedetto del Tronto; Provincia di Fermo: Fermo, Massa Fermana, Montegiorgio, Montottone, Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Torre San Patrizio; Provincia di Macerata: Civitanova Marche, Corridonia, Mogliano, Montelupone, Morrovalle, Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati; Provincia di Pesaro-Urbino: Cagli, Cartoceto, Colbordolo, Fano, Fossombrone, Gradara, Marotta, Mondolfo, Montelabbate, Pergola, Pesaro, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, Serrungarina, Tavullia. Il prelievo dello storno sarà consentito solamente a chi ne farà specifica richiesta al comune di residenza. Infine, il prelievo in deroga da appostamento dello storno nei giorni di apertura anticipata della caccia stabiliti dal calendario venatorio, potrà avvenire solo limitatamente ai territori comunali indicati, fermo restando il divieto di abbattimento nei territori sottoposti a divieto di caccia e nelle Zps.

Maria G. Pieretti espone a Cagli

Maria G. Pieretti espone a Cagli
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Cagli

Da oggi al 30 luglio la pittrice Maria Gabriella Pieretti espone le sue opere pittoriche. La rassegna Paesaggi dell'anima, verrà inaugurata oggi alle 18 nella Sala dell'Abbondanza del palazzo comunale. La vera natura e l'autentica ispirazione della Pieretti si rivelano in modo eclatante nella maturità, dopo aver trascorso anni dedicati ad altre interessanti attività. Recentemente riprende il suo fervore pittorico, ricevendo da tutti encomi per le sue opere.

martedì 26 luglio 2011

“L’acqua del Burano non si deve toccare”

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“L’acqua del Burano non si deve toccare”
Cagli, per il consigliere Pierfranceschi
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Cagli “Per ovviare al problema della presenza di alghe nell’invaso di Tavernelle dovuta a scelte e gestioni sbagliate che hanno pensato solo a far cassa si pensa di riaprire il Pozzo del Burano per prelevarne acqua fredda. Questo non deve avvenire, in quanto l’acqua è il sangue della nostra terra e il pozzo profondo del Burano è una risorsa strategica del nostro territorio”. E’ il monito del consigliere comunale del Pdl Anacleto Pierfranceschi, che riporta a galla, è il caso di dirlo, una polemica ricorrente.

“Le acque del pozzo del Burano sono una risorsa strategica per situazioni di emergenza, nell’esclusiva disponibilità della Protezione civile - ricorda Pierfranceschi - Nell’ultimo decennio sono state utilizzate solo due volte, sempre con l’autorizzazione della Protezione civile, in occasione delle crisi idriche del 2003 e del 2007”. Ora invece vengono richieste dal presidente dell’AATO Omiccioli per far smaltire le alghe presenti nell’invaso di Tavernelle . Tali acque, essendo molto fredde ed in notevole quantitativo, consentirebbero di eliminare la presenza di alghe nell’invaso”. Il consigliere cagliese però propone un’alternativa: “Si potrebbe pure svuotare l’invaso del Furlo ma si creerebbe con ciò il rischio di venir meno ad una preziosa riserva. Allora io mi domando perché non si è provveduto nel corso degli anni a ripulire l’invaso del Furlo ed il letto del fiume Candigliano in modo da rendere tali “contenitori” ancora più capienti e usufruire di una maggiore quantità di acqua per evenienze anche come questa e non solo?”.

lunedì 25 luglio 2011

FESTA DELLA MONTAGNA - MONTE CATRIA

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FESTA DELLA MONTAGNA - MONTE CATRIA 30 e 31 Luglio 2011
sabato 30 luglio alle ore 8.30 - 31 luglio alle ore 19.00
Monte Catria (PU - PG)
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PROGRAMMA 2011

Sabato 30 Luglio 2011
Ore 8:30
Escursione sul Sentiero Frassati Marche, pernmottamento in tenda 2 giorni. Partenza da Cagli Località San Geronzio.
...Prenotazioni "La Macina Ambiente Consorzio Terre Alte" Tel.: 0721.700224 Cell.: 335.1743538.
Ore 8:30
Escursione sul Sentiero Frassati Marche per le delegazioni dei Sentieri Frassati Italiani.
Partenza dal Monastero di Fonte Avellana
Ore 16:00
Apertura Stands Gastronomici e Bar
Degustazione di prodotti enogastronomici del territorio del Catria, proposti dalle 7 Pro Loco.
Ore 18:00
Convegno sul decennale dell' inaugurazione del Sentiero Frassati Marche organizzato dalla Comunità Montana del Catria e del Nerone.

Parteciperanno delegati del CAI Nazionale e dei CAI dei Sentieri Frassati Italia e il Presidente della Comunità Montana del Catria e Nerone.

Ore 18:30
Cena a Valpiana negli stand organizzati dalle Pro Loco
0re 21.15
Proiezione del film documentario "Il Quinto Spirito" del regista Marco Santinelli (58 minuti)

Ore 22:15
Coro con Canti di Montagna

Ore 23:00
Lettura di Poesie
Notte Verde: "Aspettando l' alba

""Catria in tenda"


Domenica 31 Luglio 2011
Ore 8.30
Escursione sul Sentiero Frassati Marche. 2° giornata Partenza da Valpiana per il Monastero di Fonte Avellana. Prenotazioni "La Macina Ambiente Consorzio Terre Alte" Tel.: 0721.700224 Cell.: 335.1743538.
Ore 09,00
Escursione “MONTE ACUTO” -
Ritrovo al rifugio “Casetta dei Mochi” COORD.GEOGRAFICHE : 43° 28’ 17’’ N – 12° 40’ 2’’ E
DIFFICOLTA’ “MEDIA” - DISLIVELLO 500 MT - DURATA 4 ORE
Salita sulla cresta ovest del Monte Acuto – mt.1668 -
Costo 8,00 euro
Per informazioni e Prenotazioni: CENTRO ESCURSIONI MONTE CATRIA
Emiliano : Cell. 3391206117- Escursioni_catria@alice.it​ - www.montecatria.eu

Ore 09,00
Tour guidati in MTB nella mattinata di domenica con diversi gradi di difficoltà.
Per informazioni e Prenotazioni: ASSOCIAZIONE MONTE CATRIA SKY BIKE info@asmontecatria.com
Ore 9:00
Apertura Bar e Stands Gastronomici
Degustazione di prodotti enogastronomici del territorio del Catria, proposti dalle 7 Pro Loco.
Ore 10:00
Aquiloni in volo! Laboratori di costruzione degli aquiloni, organizzato dai ragazzi dell' Associazione Eolo Kite di Gubbio.
Ore 11:15
Tavola Rotonda: "Il Catria: Un polmone verde per il turismo ambientale. ."
Con la Partecipazione di:
• Ciabocci Massimo - Presidente Comunità Montana Catria e Nerone
• Giuliani Fabrizio – Presidente Comunità Montana Comunità Montana dell’Esino.Frasassi
• Porto Tarcisio - Assessore Ambiente Provincia di Pesaro e Urbino
• Traversini Gino - Consigliere Regione Marche
• Goracci Orfeo - Vice Presidente del Consiglio Regione Umbria
• Solazzi Vittoriano - Presidente del Consiglio Regione Marche
• Baldelli Luca – Consigliere Provinciale e Presidente della 3° Commissione Provincia di Perugia
• Cucchiarini Aldo - Imprenditore (Cooperative)
Coordinatore: Veronique Angeletti
Ore 12:00
Pranzo a Valpiana negli stand organizzati dalle Pro Loco
Ore 14:00
Ludobus – Spazio giochi bambini e ragazzi "
Ore 15:30
Santa Messa
Ore 16:00
1° Trofeo “ Gara del Boscaiolo – Gara di taglio tra le Università Agrarie del Monte Catria
Ore 16:00
Aquiloni in volo! Laboratori di costruzione degli aquiloni, organizzato dai ragazzi dell' Associazione Eolo Kite di Gubbio e dimostrazione pratica.
Ed altro ancora:
• Su prenotazione escursioni tematiche di una giornata per esperti: con Mountain Bike, a cavallo o a piedi

D'Amato e Cannoni vincono a Cagli

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Boxe Riccione, D'Amato e Cannoni vincono a Cagli
D'Amato e Cannoni vincono a Cagli
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Dopo le belle vittorie nel Memorial Centonze di giugno, sono tornati sul ring Alex D'Amato e Andrea Cannoni, due dei boxeur più rappresentativi della Boxe Riccione, la colonia di pugili della Polisportiva Comunale.Impegnati nel trofeo "Città di Cagli" organizzato dalla Ring Side di Rimini, i due allievi del maestro Ivan Cancellieri hanno confermato il buon momento di forma.

D'Amato ha sconfitto il marchigiano Mattia Galliani della Upa Pittori, un peso Leggero 1^ Serie con 49 match all'attivo. Ma che il pugile misanese abbia buone capacità è ormai acclamato. Partito piano, D'Amato ha conquistato punti nel secondo e nel terzo round, sfruttando la sua boxe pulita e precisa. Alla fine, vittoria tranquilla e premio della giuria per aver disputato il miglior match della serata.

Cannoni ha affrontato il toscano della Carrarese Giulio Ravecca, un 81 kg 2^ Serie proprio come il fanese della Boxe Riccione. Praticamente pari (28 per il toscano, 24 per Cannoni), il numero di match affrontati. Ravecca Š un pugile ben impostato, pi— alto e con pi— allungo di Cannoni, dotato anche di un destro "maligno". Cannoni è riuscito ad accorciare la distanza chiudendo gli spazi e lavorando l'avversario col gancio sinistro, seguito dal diretto destro. Così, ripresa, dopo ripresa, lo ha demolito con la sua boxe di potenza. Anche in questo caso, vittoria ineccepibile.

Nella foto, da sinistra: Alex D'Amato, Ivan Cancellieri, Andrea Cannoni

domenica 24 luglio 2011

La carne marchigiana a caccia di consumatori

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La carne marchigiana a caccia di consumatori
Allarme dei produttori ad Acquaviva
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Cagli Ad Acquaviva, all’interno della manifestazione del 6° Tractor Day, si svolto il convegno sul tema “Carne in generale”, dedicato alla produzione marchigiana. “Questo per far capire - ha dichiarato il presidente della Pro Loco Pietro Ciancamerla - che questo territorio ha una buonissima produzione di carne bovina ma che trova difficoltà ad essere collocata sul mercato”. Tutti gli interventi hanno chiaramente ribadito questa problematica in particolare Gianfranco Santi per la CIA e Maurizio Travagliati della Coldiretti, che hanno fatto capire che se non c’è anche a fianco alla campagna pubblicitaria, mediatica importante, un cambio anche di cultura da parte dei consumatori, difficilmente nel futuro si mangerà carne marchigiana ma neanche carne italiana, perché i produttori non riescono più a sopportare i miseri compensi che il mercato gli vuole retribuire per la loro carne di qualità. Preferiscono importare carne dei Paesi limitrofi come Francia, Slovenia e simili, a prezzi concorrenziali. Tra le varie istituzioni c’era anche la Regione Marche, rappresentata dal consigliere Gino Traversini della Commissione agricoltura, che ha messo il dito nella piaga di una situazione non più sopportabile da parte dei consumatori. Il convegno nel Tractor Day, una manifestazione in forte crescita dedicata al mondo agricolo e agli aspetti più strettamente tecnologici delle attrezzature, dei mezzi e di tutti gli altri strumenti ormai indispensabili per un’agriucoltura moderna.

g.b.,

sabato 23 luglio 2011

IDEALMENTE CAGLI. PERCORSI D'ARTE, MUSICA E SAPORI.

IDEALMENTE CAGLI. PERCORSI D'ARTE, MUSICA E SAPORI. FINO AL 25/08
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Ogni giovedì a partire dal 21 luglio e fino al 25 agosto 2011 Cagli si offre per il meglio che ha. Idealmente Cagli, percorsi d'arte, musica e sapori di una "città ideale".
 Visite guidate alla Città di Cagli - italiano/inglese - i giovedì di luglio e agosto alle ore 17,30. Al termine della visita guidata, degustazione gratuita di vini presso Cantina Mochi. Nelle date indicate possibilità di cenare presso i ristoranti convenzionati con menù degustazione "Idealmente Cagli".
Menù dei Ristoranti: La Gioconda, Alimentare, La Lanterna, Nani, Sant'Angelo.
 Alle ore 21,30 seguirà spettacolo musicale o di danza nel centro storico.
Ogni giovedì dal 21 luglio al 25 agosto 2011 Costo 5 € a persona (gratuito fino a 10 anni) Durata 1 ora e 45 minuti ritrovo presso il punto IAT di Cagli via Alessandri, 6.
Tutti i giovedi fino al 25 luglio.
21 luglio  
BONGELLI PLAYS MENCHERINI  
Concerto per pianoforte solo  
Teatro comunale ore 21.15

28 luglio         
Spettacolo di danza orientale   
scuola di danza Dee Danzanti
Teatro comunale ore 21.30

4 agosto   FIORE DI VIRTU’    
Un viaggio nella danza antica  
Gruppo di danza storica “Guglielmo Ebreo da Pesaro”
Chiesa di San Francesco ore 21.30

11 agosto   CONCERTO JAZZ      
Augusto Vagnini Quartet  
Cortile Palazzo Mochi Zamperoli ore 21.30

18 agosto  
CONCERTO DI VIOLINO
      
Matilde Tosetti violino, M° Danilo Comitini pianofo MMMatilde Tosetti violino, M° Danilo Comitini pianoforrtetete  
Cortile Palazzo Mochi Zamperoli ore 21.30

25 agosto  
ARIE DALLA BELLE EPOQUE
    
Soprano Laura Muncaciu, Pianoforte Alessandro Petrolati  lati 
Cortile Palazzo Mochi Zamperoli ore 21.30

Info:
http://www.turismo.pesarourbino.it/elenco/eventi/visualizza/2011-07-21/idealmente-cagli-1.html
Informazioni e prenotazioni tel. 0721.780773 - 0721.787457 - 3476353762 A cura di Roberta Magi In collaborazione con Sistema Museo e Ass. Pro Loco di Cagli

La sezione dell’Anpi intitolata a Panichi

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La sezione dell’Anpi intitolata a Panichi
Domani cerimonia a Pianello di Cagli
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Cagli Pianello di Cagli avrà una sezione Anpi dedicata al partigiano Samuele Panichi. Lo ha comunicato il comitato promotore presieduto da Giorgio Bianconi che in questi giorni si dà un bel da fare per portare a Pianello, il paese dove aveva vissuto il partigiano Sem, una sezione dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia.

“Sem fu uno dei primi ad organizzare la resistenza nel pesarese – ha affermato Bianconi - un omaggio doveroso ad un personaggio, comandante della banda Panichi organica alla Brigata Garibaldi, che ha operato fino all'estate del '44 nelle zone tra Pianello, Pietralunga ed Apecchio. Lui e la sua famiglia tanto hanno dato alla lotta per libertà, il loro ricordo è ancora vivo in chi li ha conosciuti, ma non possiamo permettere che vada perso.

Domani, a partire dalle ore 10 nei locali della scuola elementare del paese, si terrà l'assemblea costitutiva che vedrà Ubaldo Pierucci tra i candidati migliori per ricoprire il ruolo di presidente. Interverranno l'assessore comunale Eugenia Berardinelli, il presidente dell'Anpi provinciale Giuseppe Scherpiani, il consigliere provinciale capogruppo del Pd, Domenico Papi e Walkiria Terradura, comandante partigiana medaglia d'argento al valor militare.

Tra gli interventi non mancherà quello del regista Gianfranco Boiani che proprio sulle vicende partigiane della V brigata Garibaldi sta girando un film. Insieme al comitato promotore della sezione Anpi, Boiani ha visitato nei mesi scorsi i luoghi dove i partigiani si sono rifugiati, tra cui Vilano nel Comune di Cantiano, raccogliendo le testimonianze di chi è ancora vivo e dei loro famigliari. Domenica sarà quindi anche un'occasione per rivivere con loro la Resistenza. La giornata si concluderà con la musica dei Gatonegro che, per l'occasione, si esibiranno in canti partigiani.
irene ottaviani,

venerdì 22 luglio 2011

La bonifica dall’amianto

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La bonifica dall’amianto
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Cagli Privarsi di un impianto sportivo come la palestra di Porta Massara, senza avere chiaro con cosa sostituirlo in maniera adeguata è sicuramente un errore per una realtà come Cagli. Se la si vuole demolire, bisogna spiegare prima di tutto ai cittadini per quale ragione ciò viene fatto, in che tempi e con quali costi, visto che comunque si tratta anche di smaltire correttamente le parti in amianto. Su quest’ultimo aspetto poi sarebbe bene far conoscere alla cittadinanza il grado di pericolosità legato all’impianto, se questo riguarda solo l’ambito della palestra o anche il quartiere circostante.
Palestra, futuro sempre incerto
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Il consigliere Alessandri sollecita il Comune a dare una risposta definitiva

Cagli Cresce la nostra preoccupazione sulle decisioni che l'Amministrazione comunale si accinge a prendere (o, meglio, a prendere e immediatamente a smentire , riguardanti le strutture del nostro Comune”, dichiara il consigliere del gruppo Uniti per Cagli, Alberto Alessandri. Il riferimento è alla vecchia palestra di Porta Massara. Appare evidente - prosegue Alessandri - lo stato di grande confusione da parte della locale amministrazione sulle soluzioni riguardanti l’impianto sportivo e la mancanza totale di un progetto di fondo. Tanto per cambiare anche in questo caso l'amministrazione continua nel suo navigare a vista, spinta di volta in volta a prendere questa o quella rotta a seconda del vento che spira più forte.

“Siamo passati - il consigliere - dalle dichiarazioni sulla realizzazione di una nuova palestra a Porta Massara, pubblicamente promessa in campagna elettorale non più di due anni fa, all'inserimento nel bilancio di previsione di 24.000 euro per una parziale bonifica della struttura a causa della presenza di amianto. Pochi giorni dopo ecco una nuova smentita e cambio di rotta: la palestra dovrebbe essere immediatamente chiusa e quindi demolita, e gli alunni delle scuole medie dirottati a svolgere attività ginnica nei vecchi locali dell’Istituto d'Arte. Una soluzione pubblicamente rigettata più volte dal’Amministrazione comunale stessa in quanto l’ex istituto non presenta i requisiti di agibilità e sicurezza idonee alla pratica di educazione fisica.

“A conclusione di tutto questo - conclude Alberto Alessandri - la cosa che preoccupa maggiormente è che per fuggire dal pericolo amianto presente anche qui, la sola alternativa proposta fino ad oggi dalla Giunta comunale rimane quella di una palestra da realizzare in zona Santa Croce fuori dalla città. Una proposta insensata e pericolosa considerato che si tratta di una zona ad altissimo rischio idrogeologico e lontano dalla sede dove si svolgono le lezioni, con un via vai di scuolabus che certamente non appare una soluzione funzionale da diversi punti di vista”.

Quello dell’impianto sportivo di Porta Massara diventa così un capitolo sul quale il consigliere di Uniti per Cagli sollecita un chiarimento definitivo, così da mettere in condizione gli istituti scolastici che l’utilizzano per le attività didattica di sapere se nel prossimo anno scolastico potranno contare sulla palestra o meno. Accanto a questo c’è l’intenzione di conoscere quali impegni economici il Comune intende prendere sull’argomento e in che forma.