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sabato 3 marzo 2012

“Frana di Molleone Pierfranceschi offensivo”

“Frana di Molleone Pierfranceschi offensivo”

Cagli “Le dichiarazioni rilasciate dal consigliere di minoranza del Pdl Anacleto Pierfranceschi sono inesatte, non veritiere e, per certi aspetti, offensive”. Così il sindaco Patrizio Catena risponde alle asserzioni di Pierfranceschi in merito alla frana di Molleone. Catena sostiene che le cifre e i dati riportati dal consigliere del Pdl sono prive di fondamento. “Alla famiglia oggetto dell’ordinanza di sgombero dell’immobile di Molleone – spiega il sindaco - sono stati erogati contributi per l’autonoma sistemazione e il rimborso delle spese sostenute per il ricovero del nucleo familiare evacuato pari a 500 euro mensili, di cui il 50% a carico del Comune e l’altro 50% a carico della Regione. Complessivamente, a partire dall’aprile 2006 sino ad oggi, sono stati liquidati 27.750,00 euro di cui 13.785,00 euro a carico del bilancio comunale e la restante parte a carico del bilancio regionale pari a 250 euro mensili sulla base di specifici parametri stabiliti dalla Regione”. Sempre la regione Marche, con decreto 118 del 03/11/2009, ha riconosciuto a diversi comuni oggetto di movimenti franosi, tra i quali Cagli, un contributo di solidarietà per la delocalizzazione degli immobili dalle zone dissestate il cui ammontare è stato stabilito sulla base di alcuni criteri e parametri definiti dalla Regione stessa. Un contributo pari a 87.000 euro che, come ha affermato il sindaco, è stato trasferito ai soggetti interessati. “La richiesta di risarcimento avanzata dinanzi il Tribunale di Urbino dai coniugi Cotaloni – conclude Catena - ammonta a 525.000 euro e non già a 700.000 come riferito dal Consigliere del Pdl. Le medesime affermazioni del Pierfranceschi risultano non veritiere nella misura in cui danno per scontato che il Comune dovrà pagare 700.000 euro, essendo la causa di risarcimento tutt’ora pendente in primo grado dinanzi il Tribunale di Urbino e con la concreta possibilità di chiusura della lite stessa in transazione senza alcun onere o esborso diretto per il Comune in virtù del contributo di solidarietà. Offensive, appaiono infine le parole del Pierfranceschi, in quanto volte unicamente a gettare discredito sull’amministrazione e i suoi funzionari . Farebbe bene a riflettere prima di rilasciare dichiarazioni destituite di fondamento”.
sabato, 3 marzo 2012
Irene Ottaviani,

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