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giovedì 8 marzo 2012

Rubava contanti nelle aziende dei clienti: in manette 48enne

Rubava contanti nelle aziende dei clienti: in manette 48enne

versione 1
Cagli (Pesaro Urbino)- Forse lo faceva per arrotondare lo stipendio o semplicemente per avere qualche soldo in più da spendere. Sta di fatto che una 48enne di Cagli è stata arrestata dai carabinieri di Pergola con l’accusa di furto aggravato dopo che è stata trovata in possesso di 200 euro che aveva appena sottratto da una azienda di Frontone. La donna lavora per un commercialista della zona e tutte le mattine fa il giro dei clienti per ritirare la documentazione fiscale. Ieri mattina in una azienda dove ultimamente si erano verificate delle sparizioni di denaro proprio in concomitanza con le visite della 48enen sono nuovamente spariti 200 euro. I sospetti sulla donna sono diventate certezze quando all’uscita dall’azienda i carabinieri l’hanno fermata e le hanno trovato addosso i 200 euro.
versione 2
 Cagli E' proprio il caso di dirlo: tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. I carabinieri della stazione di Pergola, durante i servizi di controllo del territorio hanno arrestato un'impiegata di 48 anni, sposata con figli e residente a Cagli con l'accusa di furto aggravato. La donna, apparentemente senza problemi economici, lavora presso lo studio di un commercialista della zona, e ogni mattina si recava in alcune aziende del territorio per ritirare le relative documentazioni fiscali e, in una di queste, aveva trovato terreno fertile per arrotondarsi lo stipendio. Approfittando dell'assenza di altre persone nella stanza e della fiducia di cui godeva, la donna sarebbe riuscita a impossessarsi di alcune somme di denaro in contante. Da qualche tempo infatti i conti in tasca dell'azienda non tornavano e i dipendenti avevano notato che all'interno di un cassetto mancavano dei soldi. Non è stato difficile far ricadere i sospetti sulla donna, dato che le sue visite lasciavano periodicamente il segno, o meglio, il vuoto. E' così che due giorni fa i carabinieri hanno fermato l'impiegata in uscita dall'azienda trovandola in possesso di 200 euro extra, motivo per cui è scattato l'ordine d'arresto. Ieri mattina si è tenuto il processo per direttissima.

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