XX Giornate di primavera del FAI – 24 e 25 marzo 2012 > provincia di Pesaro Urbino
Beni aperti in provincia di Pesaro-Urbino:
CAGLI
CASTELLO DI NARO
Indirizzo: , 61043 Cagli (PU)
Note indirizzo: Località Abbadia di Naro – SP 257uscita da SP 3 Flaminia bis per Acqualagna, direzione Piobbico
Benefit riservati agli Iscritti FAI
Bene fruibile a persone con disabilità fisica
Orario: Sabato 24, Domenica 25, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00
Note orario: Corsie preferenziali  riservate agli iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco Sabato 24  e Domenica 25, ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 18.00 visite guidate
Descrizione: Il complesso restauro  terminato nei primi mesi del 2012, ha portato al sapiente recupero di  questo imponente manufatto che si erge a strapiombo sulle pareti  rocciose a controllo della strada sottostante nei pressi della quale è  la chiesa abbaziale di Santa Maria Nuova. Lo scavo archeologico ha fatto  inoltre riemerge l’articolato abitato composto di suggestive casupole  parzialmente ricavate intagliando direttamente la parete rocciosa che  era perciò parte integrante dei locali dei piccoli fabbricati.
SPAZI MUSEALI NEL PALAZZO E CARCERI DEL PODESTÀ
Indirizzo: Via Alessandri, 4, 61043 Cagli (PU)
Bene fruibile a persone con disabilità fisica
Orario: Sabato 24, Domenica 25, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00
Note orario: Corsie preferenziali  riservate agli iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco Sabato 24  e Domenica 25, ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 18.00 visite guidate  Apprendisti Ciceroni®: Istituto Statale Comprensivo “Franco Michelini  Tocci” di Cagli Manifestazioni collaterali: Venerdì 23, ore 21.15 presso  il Teatro Comunale, Piazza Niccolò IV: Concerto di Primavera Domenica  25, ore 11.00 – 12.00 / 16.00 – 18.00 visite guidate anche in lingua  inglese, a cura di “Arte un Ponte tra Culture”
Il Palazzo del Podestà, eretto a partire  dal 1289 fu l’unica residenza dei Montefeltro fino al 1476. Il restauro  appena terminato consente di visitare i tutti locali recuperati incluse  le carceri. E’ così tornata leggibile la dimensione monumentale della  facciata del duecentesco Palazzo: sono emersi i due possenti arconi in  pietra del pianterreno e al piano superiore sono poi stati recuperati i  tre archi delle finestre delle sale degli appartamenti podestarili.




Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.