Urbino Montefeltro e Col sole in fronte, prove d’intesa per unire le risorse
Le risorse sono poche. E allora è meglio unire le forze. Per non disperderle, il Consorzio Urbino e Montefeltro ha chiesto un incontro ai promotori del progetto di albergo diffuso Col sole in fronte, alla scoperta del Nerone, Petrano e Catria. Stesse finalità di promozione alla base dei progetti, che, quindi, stanno valutando l’ipotesi di lavorare insieme. Con la convinzione che due organismi con obiettivi analoghi avrebbero contribuito a far disperdere risorse e mezzi. La volontà di Col sole in fronte, intanto, è di collaborare al progetto come “Montefeltro del sud”, anche se gli aderenti ritengono necessaria una organizzazione. Nonostante il maltempo, infatti, gli aderenti si sono incontrati pochi giorni fa. Presenti, tra gli altri, Domenico Papi in rappresentanza della Provincia e il sindaco Patrizio Catena. Dal dibattito tra i 18 soggetti - tra imprese, professionisti e istituzioni - che hanno detto “sì” alla costituzione dell’associazione, è emerso come sia doveroso che il territorio del Nerone, Petrano e Catria, avesse uno strumento che ponesse come prioritario lo scopo di incrementare il turismo nella zona e di valorizzare il patrimonio immobiliare presente. “Dal dibattito - spiegano - è emerso che per sperare in un minimo di sviluppo in un territorio che non hai mai conosciuto una solida crescita industriale né una agricoltura fiorente, si dovrebbe puntare sui servizi e in particolare sul turismo, sull’accoglienza, valorizzando le proprie caratteristiche, le proprie peculiarità che partono da un territorio sano e incontaminato”. Considerato che l’obiettivo di incrementare il turismo e il patrimonio immobiliare è trasversale, si è deciso che a far parte della costituenda associazione possano essere anche i professionisti. Un incremento che potrà anche “appoggiarsi” all’esperienza del consorzio, che esiste da una decina d’anni e che, tra le proprie strategie, prevede la nascita di “club di prodotto” tra gli associati ordinari (strutture ricettive, ristoranti e bar) per “confezionare” eventi che hanno il preciso scopo di aumentare le presenze turistiche. “Nella proposta del Consorzio - hanno precisato gli aderenti al progetto Col sole in fronte - non è prevista l’attività volta al recupero del patrimonio immobiliare da utilizzare ai fini turistici”, carenza che la neonata associazione potrebbe colmare.
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