Amnil, campagna contro le malattie professionali
Cagli In un paese che conta quasi 800.000 infortuni all’anno di cui un terzo coinvolge le donne, Anmil intende continuare a mantenere alta la guardia, ad impegnarsi quotidianamente per impedire gli incidenti e le malattie professionali e per dare una migliore tutela alle lavoratrici e ai lavoratori che ne rimangono vittime ed alle loro famiglie. Per questo si continua a diffondere la cultura della prevenzione, dell’educazione alla tutela della salute negli ambienti di lavoro. Per la realizzazione di questi obiettivi l’Anmil si sta impegnando a organizzare e a progettare incontri, dibattiti e seminari sulle tematiche della sicurezza e della prevenzione sul lavoro coinvolgendo studenti delle scuole di ogni ordine e grado. E’ partito intanto la terza edizione del concorso “Il destino non c’entra”, riservato ai ragazzi delle quarte delle scuole superiori e che ha come tema la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Il concorso prevede 3 sezioni: fotografia, multimediale e illustrazione-pittura. Nel frattempo l’Anmil, con decreto del Ministero del Lavoro, del 25 gennaio 2011 è diventato Patronato. E’ così possibile per i circa 6000 associati e loro familiari avere il servizio gratuito Saf, che riguarda la compilazione della denuncia del redditi, e in più una consulenza fiscale e una continua assistenza. L’Associazione si avvale anche della collaborazione di professionisti medico-legali. Il servizio è rivolto anche ai non iscritti pagando però un modestissimo contributo, chiaramente molto al di sotto dei prezzi praticati. Per esercitare al meglio questo servizio è stata ampliata e resa più fruibile al pubblico la sede in Via Scialoia a Pesaro. L’Associazione comunque si sta organizzato in tutta la provincia anche in previsione dell’aumento degli iscritti. La provincia verrà, dopo l’uscita dei comuni della Val Marecchia, riorganizzata con 4 grandi distretti: Pesaro, Fano, Urbino e Cagli-Pergola, ognuno con un proprio rappresentante. Inoltre a breve verranno nominati nuovi referenti in diversi Comuni della provincia.
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