CAGLI _ Dopo decenni di contrapposizioni su, viabilità, scuole, sede  vescovile, della Comunità Montana e tante “guerre tra poveri” per  difendere o potenziare i propri ospedali, non era mai successo che tra i  sindaci di Cagli e Pergola…..scoppiasse finalmente la pace. Una pace  chiesta nella sede comunale di Cagli pubblicamente con una simbolica  stretta di mano, dal sindaco di Pergola Francesco Baldelli al sindaco di  Cagli Patrizio Catena. Una pace che ha avuto l’imprimatur di altri  sindaci del territorio, consiglieri regionali, politici e tanti  cittadini, presenti sabato mattina per l’incontro sulla difesa degli  ospedali organizzato dal consigliere provinciale dell’UDC Marcello Mei.  Ebbene nel corso del suo intervento, il sindaco di Pergola Baldelli  sorprendendo tutti, ha chiesto pubblicamente a Catena di rompere  finalmente una storica rivalità per unirsi in tante battaglie comuni per  il rilancio di un territorio che non desidera rassegnarsi ad un lento  declino. E proprio il tema più scottante che da decenni ha sempre  contrapposto Cagli e Pergola, quello per la sopravvivenza dei due  ospedali, è stato ora il collante che potrebbe aver messo la parola fine  alle rivalità di sempre. Rivalità che si sono spesso acuite nel  rivendicare o contrapporre, scuole superiori o il percorso della  Pedemontana (via Cagli) con quello dell’Intervalliva (via Pergola). Di  non aver mai accettato di buon cuore da parte dei pergolesi che il  Vescovo Campelli della vecchia Diocesi di Cagli e Pergola, risiedesse  molto di più a Cagli che a Pergola (solo qualche giorno in estate).  Quando si costituirono le Comunità Montane, Cagli fu scelta come sede  dell’Ente, cosa mai gradita dai pergolesi. Ma furono spesso molto tenaci  nel rivendicare le presidenze e poi riuscirono anche a “sdoppiare” il  Catria e Nerone con la loro C.M: quella del Catria e Cesano con sede a  Pergola. Ora tutte e due sono state fortemente ridimensionate. Cagli  essendo sull’antica Flaminia che collegava Fano con Roma, riuscì a  sollecitare e migliorare la viabilità con una superstrada, mentre  l’isolamento di Pergola è ancora un grosso handicap per tutta la vallata  dell’Alto Cesano. Unica nota positiva per i pergolesi l’essere riusciti  a far ripristinare nel dopoguerra (ora rischia anch’essa la  soppressione) la ferrovia fino a Fabriano, mentre da Cagli fino ad  Urbino non fu più ricostruita. E l’elenco delle tante e decennali  contrapposizioni in questa “guerra tra poveri”, sarebbe ancora lungo ma  grazie alla stretta di mano tra i sindaci Baldelli e Catena nel recente  “patto di Cagli” potrebbe segnare una vera svolta. "Dopo tante divisioni  del passato – Baldelli e Catena hanno entrambi condiviso - è giunto il  momento che Cagli e Pergola devono essere sempre più unite, innanzi  tutto nella difesa dei propri ospedali e insieme collaborare nel porre  fine alle tante dimenticanze che da anni vengono fatte ai danni dei  nostri territori".
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mercoledì 25 maggio 2011
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