Luigi Celli nominato coordinatore del Pdl
“Sono onorato per l’incarico ricevuto”
Cagli “Dopo mesi di tentennamenti - si legge in  un comunicato stampa  con il simbolo del Pdl - il coordinatore  provinciale Alessandro  Bertini  ha  rotto  gli  indugi e nominato   Luigi Celli il coordinatore  comunale di Cagli. Lo stesso coordinatore  ha dichiarato di essere onorato dall’incarico ricevuto e conscio della  responsabilità e dell’onere che ne consegue e si è impegnato a gestire  il Pdl locale con l’intento di essere vicino ai problemi dei cittadini.  Insieme a un gruppo coeso e non privo di figure nuove, si proprone di  lavorare per Cagli e ottenere il miglioramento dei servizi e delle  strutture rendendo ilpaese degno della sua storia passata. Il nuovo  gruppo si propone come alternativa all’attuale amministrazione comunale  che dimostra continuamente i suoi limiti e i suoi difetti. In un periodo  in cui la città è sottoposta a smantellamenti, spoliazioni e dove la  viabilità è da terzo mondo questo rinnovato impegno del Pdl porta una  ventata di ottimismo per il futuro di Cagli”.
Appena  nominato Celli è entrato subito nel vivo della polemica che è corsa  questi giorni all’interno dell’Alleanza di centrodestra.
“Per  quanto riguarda la sedicente Alleanza di centrodestra - scrive infatti  Celli - che da alcuni mesi imperversa in azioni strumentali tese  esclusivamente a favorire e a pubblicizzare ex dirigenti perdenti del  vecchio Pdl cagliese, si rammentano questi semplici dati oggettivi. 
“Alle ultime elezioni amministrative il capolista Giuseppe Gambioli, sostenuto da Pdl, Lega Nord, Pri e altri, nonostante un bacino elettorale del 45 per cento, ha raggiunto la risicata perrcentuale del 19 per cento. Praticamente pur con l’appoggio dei vecchji dirigenti del Pdl e della Lega, non ha preso nemmeno la metà dei voti che avrebbe dovuto ottenere calcolando l’intero bacino elettorale del centrodestra. Gambioli è stato quindi severamente bocciato dagli elettori che avrebbe dovuto rappresentare. Per questa ragione il suo ruolo all’interno del consiglio comunale di Cagli al quale ha avuto accesso in qualità di capolista, è già stato ridiscusso e lui è consapevole di non poter rappresentare né il Pdl tanto meno il centrodestra. Per quanto riguarda Marco Reali (che ieri si è firmato appartenente al Pdl e ha smentito qualsiasi tensione all’interno del partito di Berlusconi ndr) va ricordato che il coordinamento provinciale non gli ha rinnovato la tessera proprio per i fatti avvenuti in merito alle scelte delle ultime amministrative e che quindi farsi catalogare come appartenente al Pdl è solo l’ennesima forma di millantaggio2. Giovanni Bartoli



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