CAGLI _ In via di ultimazione i lavori del nuovo centro polivalente di  Via Flaminia realizzato dalla ditta Casavecchia nell’area dove vi era  l’ex stazione AGIP. Nel centro è previsto un parcheggio sotto un centro  commerciale ed altri locali che diverranno uffici o negozi. Ma la  curiosità di molta gente è quella di vedere completata l’intera  struttura, seppur ancora seminascosta per i lavori in corso e che  secondo molti cittadini si presenta già con eccessiva modernità rispetto  al retrostante contesto di un centro storico di tipologia medioevale  come quello di Cagli. Per ora sono solo voci isolate, altre indifferenti  ed altre che approvano. Tutto potrà essere un molto più chiaro con  l’impatto del pubblico che affluirà a breve nel centro commerciale che  verrà aperto per primo. Per ora è prematuro dare un giudizio definitivo  sull’impatto che avrà con il centro storico, poiché bisognerà comunque  attendere ancora il completamento e poi si potrà meglio giudicare se  sarà o meno troppo invasivo.  Il complesso è situato nell’ottica di un  impatto visivo molto particolare lungo un asse viario alquanto  trafficato come l’attraversamento del Ponte Risorgimento che collega la  parte nuova della città e la Provinciale per Pergola, Fabriano. Negli  anni Sessanta molti cagliesi criticarono non poco il “palazzone”, ovvero  un quasi grattacielo poi fermato a pochi piani per le proteste, ma che  creò un impatto visivo sull’antico centro storico davvero molto  discutibile e ben visibile da chi proviene lungo la vecchia Flaminia da  Cantiano e Roma. Allora l’opposizione di sinistra contrastò molto  l’impatto del “palazzone” sul centro storico e molte furono anche le  critiche di tanti cittadini ed intellettuali del tempo. Per il nuovo  complesso nell’ex area AGIP, seppur quasi del tutto ricavato nel  seminterrato e solo la parte commerciale di un solo piano è visibile,  c’è da dire che già anche molti cagliesi con il prosieguo dei lavori  stanno ugualmente esternando, sempre per l’impatto sul centro storico,  giudizi non certo soddisfacenti. Ciò che per molti al momento crea  curiosità e perplessità a prima vista, sono varie rifiniture giudicate  troppo moderne e che potrebbero risultare molto “stridenti” con il  retrostante antico contesto urbanistico. Ma come già detto un giudizio  più pacato e definitivo potrà essere espresso a breve, ovvero a fine  lavori. Nel frattempo nel centro storico sono in corso frenetici lavori  di predisposizione di posti auto liberi o a pagamento in alcune vie. Già  sono stati predisposti cartelli di segnalazione ancora coperti per  nuovi sensi unici e divieti. E con l’imminente apertura del nuovo  parcheggio nell’ex area AGIP, secondo molti, potrebbe già significare  l’anteprima di una futura ZTL in alcune ore del giorno per le zone più  centrali come il Corso e Piazza Matteotti.
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giovedì 5 maggio 2011
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